Finanziaria: Avanti con le scelte su sanità e cultura. Così riguadagniamo autorevolezza

Pubblicato il mercoledì 11 Dic 2013

Shaurli conferma le posizioni della maggioranza. «Con la capacità di lavorare teniamo fuori i forconi dalla nostra regione. La presenza della presidente a Roma fa bene al FVG»

TRIESTE. «I forconi li teniamo fuori dalla nostra regione se siamo capaci di lavorare con autorevolezza e di prendere coscienza della situazione che stiamo vivendo. Dobbiamo far capire ai cittadini che siamo in grado di incidere sulla crisi». Nel suo intervento sulla finanziaria, il capogruppo del Partito democratico, Cristiano Shaurli, rivendica un ruolo di importanza e di primo piano del Friuli Venezia Giulia nel sistema Paese, difende le scelte in campo sanitario, culturale ed economico. E risponde alle critiche mosse dall’opposizione nei confronti della presidente della Regione, Debora Serracchiani.
LA PRESIDENTE SERRACCHIANI. «Il paese chiede una rappresentanza nuova. E noi ci rinnoviamo nei modi di incidere e di fare politica e non sui personalismi. Se la battaglia contro la presidente Serracchiani è posta sul piano mediatico, è già persa per i detrattori e a dirlo sono le elezioni che abbiamo vinto. Sul piano politico invece sono convinto che l’autorevolezza anche nazionale della presidente può riempire il drammatico vuoto di interlocuzione che ci ha caratterizzati con Tondo e che paghiamo con minori risorse anche oggi in finanziaria. La sua presenza a Roma fa bene al Friuli Venezia Giulia, dà un’autorevolezza della nostra Regione sul piano nazionale e anzi invito tutti gli assessori a comportarsi nello stesso modo».
SANITA’. Secondo il capogruppo Shaurli, «ridurre risorse nel settore sanitario prima di fare la riforma organica è difficile però alcune scelte fatte, come il mantenimento delle esigenze del territorio e l’introduzione progressiva dei costi standard sono segnali che confermano la volontà di riformare il settore mantenendo inalterata la qualità del servizio per i cittadini». E ancora, «sul sociale non recediamo rispetto alle scelte che abbiamo fatto. Questa è una maggioranza che pensa ai cittadini e non possiamo non pensare che questi provvedimenti siano fatti per le persone. Attraverso i piani di zona si fa la politica sociale del territorio, insieme ai servizi, così si danno risposte ai cittadini ma in questa fase ci rendiamo conto che lacune iniziative devono comunque trovare la possibilità di proseguire in attesa di una riforma complessiva».
ECONOMIA E IMPRESA LAVORO. «Abbiamo investito oltre 200 milioni in 6 mesi nelle imprese e nella ricerca». E ancora, ha aggiunto Shaurli «il sistema delle partecipato va rivisto e anche sulle autonomie locali servono scelte coraggiose». 
ISTRUZIONE E CULTURA. «Siamo convinti che in FVG la filiera di istruzione, ricerca e cultura sia un elemento che ci rende speciali. La scelta non è ideologica, cultura e istruzione non sono un lusso ma un’occasione di crescita per la società. Dobbiamo incominciare a dire che la Sissa è la migliore piccola università della ricerca d’Italia, che l’università di Udine è il terzo ateneo del Paese. Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze e capire una volta per tutte che usciamo dalla crisi competendo al rialzo, con più scuola ricerca innovazione e cultura e non al ribasso».

 

Ne parlano

Cristiano Shaurli

Ne parlano

Cristiano Shaurli
Cristiano Shaurli

Articoli correlati…