SHAURLI: costi politica, dimezzati costi consiglieri

Pubblicato il mercoledì 31 Lug 2013

Con questa legge costeremo la metà dei nostri predecessori, e sparisce definitivamente il vitalizio

TRIESTE. «Con questa legge costeremo ai cittadini della nostra regione la metà dei nostri predecessori e senza alcun benefit aggiunto a quelli previsti, come telepass, rimborsi dei gruppi e trattamenti pensionistici». È il concetto dal quale parte il capogruppo del Partito Democratico, Cristiano Shaurli nel suo intervento sulla proposta di legge sulla riduzione dei costi della politica (pdl 5/XI) votata oggi dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
«La scelta di affrontare i trattamenti economici di noi consiglieri – sostiene Shaurli – è stata nella velocità e nei modi una scelta importante, non di una parte ma dell’intero Consiglio che in questo modo ha avocato a sé un percorso difficile ma mai come oggi, doveroso per guardare negli occhi i cittadini». E ancora, aggiunge il capogruppo del Pd, «spiace quindi che si enfatizzino singole questioni o eccessive velocità oppure il timore di aver agito sulla spinta emotiva. Credo che nessuno voglia correre il rischio che tutto ciò si possa riassumere con frasi fatte della politica come “non è una priorità” oppure “si può fare più avanti”». Da qui, la rivendicazione di «essere la regione più virtuosa d’Italia, sapendo che non basterà ad accontentare tutti. Rivendichiamo di aver fatto un percorso unitario come è giusto che doveva essere, senza dividersi, ma anzi trovando per alcuni il raggiungimento di un impegno elettorale forte, per altri un precorso avviato nella precedente legislatura».
Altra importante rivendicazione avanzata dal capogruppo Shaurli riguarda la questione vitalizi. «La loro abrogazione – continua – è totale e definitiva. Questo in considerazione del fatto che il mondo è cambiato e molti giovani non hanno diritti, figuriamoci la pensione. Tutto ciò è stato fatto con velocità e forza ritornando a essere Speciali in Italia, in maniera positiva». E infine, conclude il suo intervento Shaurli: «Abbiamo un riconoscimento economico importante che per qualcuno è sicuramente ancora troppo. Cerchiamo dunque di fare un lavoro importante, per convincerli dell’importanza del nostro operato e lottare per ridare forza alla politica attraverso le risposte che i cittadini attendono».

Trieste, 31 luglio 2013

 

Ne parlano

Cristiano Shaurli

Ne parlano

Cristiano Shaurli
Cristiano Shaurli

Articoli correlati…