Si è concluso un percorso che ci ha visto protagonisti dinnanzi ai produttori e davanti alle sedi istituzionali europee
TRIESTE. 02.07.18. «Si è concluso un percorso che ci ha visto protagonisti dinnanzi ai produttori e davanti alle sedi istituzionali europee. Oggi la Pitina di Pordenone ha avuto il riconoscimento che meritava con l’Indicazione geografica protetta (IGP), diventando, di fatto, il 296° prodotto italiano tutelato nel registro della qualità dell’unione Europea». Lo ha affermato Cristiano Shaurli, consigliere regionale PD, ricordando il lavoro svolto nello scorso quinquennio dall’assessorato regionale all’agricoltura, sul tema della tutela dei prodotti tipici regionali. «Abbiamo sempre creduto – conclude Shaurli – che questi riconoscimenti non siano semplici difese campanilistiche del territorio, ma sistemi per proporre con forza ed orgoglio i prodotti della nostra terra, dando maggiori possibilità di mercato ai nostri prodotti grazie anche a questi marchi che oltre ad accertarne l’identificazione territoriale specificano l’artigianalità e l’altissima capacità degli uomini e delle donne della nostra Regione, da parte mia è doveroso un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno creduto e hanno partecipato a questo gran risultato, uffici e produttori compresi».