Ferrovie: Bolzonello (Pd), stazione Pn abbandonata, Regione si attivi per servizi al pubblico

Pubblicato il giovedì 20 Gen 2022

20.01.22 «La stazione di Pordenone, da importante punto di passaggio di convogli sia regionali, sia nazionali e internazionali è divenuta nei fatti un mero scalo ferroviario. Dopo gli interventi di riqualificazione, la struttura è in stato di abbandono, priva dei servizi rivolti al pubblico prima presenti, come l’edicola e il servizio di ristorazione, creando dei comprensibili disagi ai viaggiatori. Rivolgiamo un appello alla Regione affinché ridia dignità alla struttura, attivandosi per la riattivazione dei servizi oggi inesistenti». A chiederlo è il consigliere regionale Sergio Bolzonello (Pd) che, attraverso un’interrogazione sottoscritta anche dai consiglieri Nicola Conficoni e Chiara Da Giau, chiede alla Giunta regionale di attivarsi nelle sedi competenti per una riattivazione dei servizi al pubblico della stazione ferroviaria di Pordenone.

«Tra il 2016 e il 2017 – ricorda Bolzonello – la stazione subì dei sostanziosi interventi di ammodernamento proprio per dare la giusta dignità a una struttura importante all’interno della nostra regione, sulla linea che collega Venezia a Udine e Trieste, e dove transitano non solo treni regionali e regionali veloci nell’ambito del contratto di servizio stipulato tra la Regione Fvg e Trenitalia, ma anche convogli a lunga percorrenza (della stessa Trenitalia e di Italo), così come quelli stranieri come gli austriaci Railjet OBB».

I lavori di ammodernamento, allora, riguardarono principalmente l’innalzamento delle banchine ferroviarie, il posizionamento di un ascensore per facilitare il passaggio da una banchina all’altra e il rinnovo degli spazi interni. «È passato troppo tempo da allora, è necessario ora – conclude Bolzonello – intervenire per dare dei servizi che oggi mancano, in linea con gli interventi già compiuti».

Ne parlano

Sergio Bolzonello

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