Gorizia, 26.09.25 – «Dopo numerose richieste di intervento, interrogazioni ed emendamenti presentati anche nell’ultimo assestamento estivo, finalmente le nostre richieste hanno un riscontro e qualcosa si muove per garantire un servizio di ristoro alternativo alla mensa per studenti e docenti della sede goriziana dell’università di Trieste. Certo resta il rammarico per il tempo perso a causa delle chiusure dimostrate da chi governa». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo commentando la notizia dell’apertura a inizio 2026 di una buffetteria negli spazi dell’ex bar di via Alviano a Gorizia, a servizio degli utenti della sede universitaria.
«Per lungo tempo abbiamo denunciato la mancanza di un investimento importante di risorse e la valorizzazione dei corsi di laurea e dei servizi. Più volte ho sottolineato la necessità di convenzioni alternative alla mensa, dopo la sua chiusura a gennaio di quest’anno dovuta alle scarse presenze, e un potenziamento dei trasporti» ricorda Fasiolo che lo scorso maggio, in occasione del parere sulle linee guida per il diritto allo studio universitario 2024-2027 aveva chiesto di attivare «quantomeno un servizio bar (richiesto non solo dal personale, ma anche dagli stessi studenti) o un punto di ristoro nell’area del Conference center di via Alviano». Per Fasiolo, infine, «è necessario mettere in campo queste e altre azioni di rilancio delle sedi decentrate delle università attraverso un rinnovamento e rilancio delle funzioni consortili».