GORIZIA 05.06.24 «Lo stanziamento di 2,5 milioni per realizzare nell’aeroporto di Gorizia grandi concerti è una scelta del tutto sbagliata: il Duca D’Aosta deve mantenere la propria vocazione e ha bisogno di un vero e proprio rilancio. Questa vicenda non può chiudersi qui, ho chiesto che l’Anac faccia chiarezza sulla fattibilità di questa scelta». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) commentando la notizia dell’avvio all’iter istituzionale volto alla stipula di un apposito Accordo di programma, tra la Regione, il Comune di Gorizia e l’Aeroporto di Gorizia società consortile “Amedeo Duca D’Aosta”, per la valorizzazione e l’adeguamento del sito aeroportuale per ospitare grandi eventi, in vista della capitale europea della Cultura 2025.
«Tanto in Consiglio regionale, quanto in quello comunale di Gorizia avevo espresso contrarietà perché, come ho detto a Bini e a Fedriga, l’aeroporto non ha bisogno solo di qualche miglioria, ma di un vero e proprio rilancio. Manca il rifacimento dell’impianto elettrico di tutti gli stabili cadenti, vi è stato allestito da generosi volontari un museo del volo che va rilanciato e rimesso a norma. Inoltre, oggi non possono essere ospitate scolaresche, né turisti in un contesto di rattristante degrado. Insomma, il locale va sanato, rimesso a norma con un serio investimento, onorando i fratelli Rusjan, la storia e la memoria in quel preciso luogo». Secondo Fasiolo, «lo storico aeroporto deve mantenere la sua destinazione e vocazione originaria, essendo il secondo per vastità della pista in Europa, di un eccezionale drenaggio».
