14.01.25 – «Dopo i forti disagi causati dal gestore del trasporto pubblico locale a centinaia di famiglie nella Bassa Friulana orientale, è necessario che la Regione chiarisca la situazione e ponga dei rimedi». A chiederlo è il consigliere regionale Francesco Martines (Pd) che, dopo le diverse segnalazioni da parte di altrettante famiglie riguardo ai disagi vissuti in questi giorni a causa dei disservizi del trasporto pubblico locale nella Bassa Friulana orientale, porta la vicenda in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione alla Giunta regionale.
«Alla Giunta regionale – spiega Martines – chiediamo di chiarire se le modifiche introdotte dal gestore del trasporto pubblico locale Tpl Fvg scarl sono state preventivamente concordate con l’amministrazione regionale e quali siano le azioni che abbia intrapreso o intenda intraprendere al fine di porre rimedio ai disservizi che si sono venuti a creare, garantendo piena accessibilità al trasporto pubblico locale e alle scuole di Cervignano a tutti gli studenti della bassa friulana orientale.
L’Isis della Bassa Friulana, continua il consigliere, «è una realtà scolastica considerata di eccellenza a servizio dei Comuni di tutta l’area, compresi anche alcuni dell’isontino e il trasporto scolastico è dunque un elemento fondamentale per garantire alle famiglie un concreto e pieno accesso all’istruzione dei propri figli. Peccato che all’avvio della scuola dopo la pausa natalizia, questa garanzia sia di fatto mancata a causa delle corse cancellate, fermate soppresse e modifiche delle tratte, con centinaia di ragazze e ragazzi lasciati a piedi. Serve dunque una risposta e serve un conseguente intervento per rispondere alle necessità di famiglie e studenti» conclude Martines che ha inviato una richiesta di incontro sia al presidente di Tpl Fvg scarl, Maurizio Marzi, sia al presidente di Arriva Udine spa, Angelo Costa.