Trieste, 10.09.25 – «L’avvio dell’anno scolastico, che diversi istituti della regione hanno anticipato a oggi, è avvenuto in una situazione di assoluta caoticità a causa della mancanza, nella giornata odierna, del servizio di trasporto pubblico per gli studenti». A denunciarlo è il consigliere regionale Francesco Martines (Pd) che dopo aver ricevuto diverse segnalazioni ha presentato un’interrogazione attraverso la quale chiede alla Giunta regionale di prevedere, per l’anno scolastico 2026/2027 una maggiore flessibilità del servizio di trasporto scolastico. «Oggi – spiega il consigliere dem – ho ricevuto lamentele da molti genitori per la situazione insostenibile del traffico che si è creata a Udine, così come in altri grandi centri della regione, per l’assenza del trasporto scolastico che collega i vari paesi ai centri urbani più importanti, assente proprio nel giorno in cui diversi istituti scolastici hanno avviato le lezioni con un giorno di anticipo rispetto al calendario». Vero è, continua, che «in virtù dell’autonomia scolastica di cui gode ogni singolo istituto, i calendari possono variare, e che la Giunta approvando il calendario scolastico regionale per l’anno 2025/2026 ha previsto l’avvio per giovedì undici settembre. Ma è altrettanto vero che proprio perché esiste l’autonomia, anche l’avvio dei servizi scolastici come il trasporto pubblico debba essere flessibile proprio per andare incontro alle esigenze delle scuole». Quindi, conclude Martines «è importante pianificare in maniera più efficace il rapporto tra servizi extrascolastici e l’avvio delle lezioni».