Trieste, 23.10.24 – «La proroga della sospensione del trattato di Schengen tra Italia e Slovenia fa male a tutto il Fvg, oltre che al territorio di Gorizia». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga in merito alla decisione del ministro dell’Interno di prorogare oltre il 2024 i controlli al confine italo-sloveno in deroga al trattato di Schengen.
«Il fatto che il presidente del Fvg si compiaccia per questa proroga è stupefacente: Go!2025 non trarrà alcun beneficio con una proroga che contraddice la sua dimensione transfrontaliera e multiculturale. Anzi, viene mortificato il senso più profondo della dimensione della città unica, multiculturale, il flusso turistico troverà una frontiera, uno sbarramento con controlli come ai tempi che non vogliamo ricordare, lo sbarramento che ogni giorno vedo in uscita e in entrata a Merna o degli altri varchi. Speravamo che un provvedimento del genere venisse superato approfittando proprio di un evento della portata della Capitale della cultura europea, invece scopriamo con amarezza che non ci siano stati ripensamenti. Un Fedriga prono alla volontà del ministro, piuttosto che a quella del nostro territorio».