Trieste, 06.11.25 – «Quella Isontina è stata la prima azienda in regione ad affrontare quasi 20 anni fa nell’Isontino il tema delle cure palliative con progetti strutturati di collaborazione con la medicina generale. È necessario ci sia un piano strategico regionale collegato alla medicina generale nelle case di comunità perché tutte le persone possano in modo omogeneo fruire del sevizio di palliazione quando necessario». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della seduta della terza commissione riunita per esprimere il parere sul piano regionale di potenziamento delle cure palliative per il triennio 2025-2027.
Nel corso del dibattito Fasiolo è intervenuta inoltre per chiedere se i farmaci ospedalieri possano essere somministrati a domicilio: «La risposta dell’assessore è stata positiva e questo rappresenta un importante traguardo che spezza finalmente le maglie della burocrazia e risparmia disagi e sofferenze. Il servizio è rivolto principalmente agli oncologici terminali e agli anziani o comunque ai non oncologici. La terapia a domicilio è un nuovo traguardo – commenta Fasiolo – e oggi che l’assessore Riccardi riconosce l’importanza del tema, è il momento di agire davvero: servono provvedimenti operativi, non solo dichiarazioni d’intenti».
Superati gli ostacoli burocratici nella prescrizione dei farmaci ospedalieri a domicilio, conclude, «oggi si potranno somministrare questi farmaci a casa e ciò consentirà di evitare stazionamenti con disagio nei pronto soccorso. Anche la formazione dei medici di medicina generale, dei professionisti e degli infermieri è un buon impegno che l’amministrazione si accinge a sostenere».


