04.07.24 «La questione del trasferimento del Burlo Garofolo al Cattinara è ancora aperta e da chiarire, nonostante la forte necessità dell’organizzazione, dei professionisti e operatori e dei cittadini di conoscere l’esito di questo procedimento. A un anno dalla richiesta di una nuova audizione in commissione Salute chiediamo certezze in base alle esigenze espresse dai professionisti». Lo afferma il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd) che attraverso un’interrogazione riporta in Aula la questione dell’Irccs Burlo Garofolo di Trieste, chiedendo alla Giunta regionale di chiare se “è stato adeguato il progetto per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto”.
«Insieme ad altri colleghi, fin dal 2022, – ricorda Cosolini – abbiamo sollecitato un lavoro delle direzioni di Asugi e Burlo, coinvolgendo i professionisti dell’Istituto, per adeguare le soluzioni e gli spazi previsti per l’Irccs nel polo di Cattinara. Ricordo gli impegni presi anche dall’assessore in questo senso in occasione di una mia successiva richiesta». In seguito, Cosolini ha chiesto nei mesi scorsi che il tema venisse affrontato nella 3ª commissione Salute, «ma il presidente non ha ritenuto ancora di convocare la seduta su questo punto. A questo punto non resta che rivolgersi all’assessore per avere conferma del fatto che il progetto sia stato rivisto e che soddisfi le aspettative per l’attività di cura e ricerca e lo sviluppo ulteriore del Burlo».
