INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: Nuovo FAP e servizi sociali e sociosanitari, la Giunta va verso il sistema a voucher?
CONSIDERATO che il nuovo regolamento FAP (D.Pres. n. 214/2023), tra le altre innovazioni, rimodula alcuni requisiti per l’accesso alle diverse misure e prevede, in forza del regime transitorio (art. 15), che i progetti approvati con i requisiti del precedente regolamento siano comunque finanziati, istituendo di fatto un doppio binario;
EVIDENZIATO che vi è quindi, oltre che un aumento in alcuni casi dei benefici economici, soprattutto un aumento della platea dei beneficiari e conseguentemente del fabbisogno complessivo di fondi;
CONSIDERATO che, da diverse segnalazioni degli Ambiti, l’insufficienza di fondi ha bloccato lo scorrere delle graduatorie e che infatti la Giunta è intervenuta nel mini assestamento con un rimpinguamento del FAP;
EVIDENZIATO altresì che si ha notizia che si possono verificare situazioni in cui i beneficiari si trovano impossibilitati a spendere parte del beneficio economico, anche cospicuo, ricevuto e quindi obbligati alla restituzione parziale dello stesso, a causa della difficoltà di reperimento dei servizi (reperimento educatori, centri, ecc);
SOTTOLINEATO che, situazioni come quella sopra evidenziata, mettono in luce il complesso contemperamento esistente, dal lato dell’offerta sociale e sociosanitaria, tra le erogazioni in danaro e la messa a disposizione di servizi;
RICORDATO che, l’aumento delle erogazioni in danaro all’utenza per l’acquisto di servizi, al di là dei giudizi di appropriatezza, deve essere accompagnato da un aumento quantitativo e qualitativo dei servizi disponibili e conseguentemente da un sistema di valutazione e controllo della qualità degli stessi.
Il sottoscritto Consigliere Regionale CHIEDE alla Giunta Regionale se gli indirizzi politici della Giunta nel settore sociale e sociosanitario vanno nella direzione di un aumento delle erogazioni in danaro (es. voucher) in luogo dell’erogazione diretta di servizi e prestazioni.
Massimiliano POZZO
Trieste, 28 ottobre 2024
1873 - POZ IRI FAP e servizi sociali e sociosanitari