POZZO: diffusione della fibra ottica e della banda larga e ultra larga nelle zone bianche

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

OGGETTO: diffusione della fibra ottica e della banda larga e ultra larga nelle zone bianche

PREMESSO che la diffusione della banda larga e ultra larga è una delle questioni centrali per lo sviluppo economico del territorio in un sistema globale che richiede una efficiente connessione;
TENUTO CONTO delle numerose e continue sollecitazioni relative al completamento dei lavori di infrastrutturazione del territorio per poter proseguire con la diffusione della banda larga e ultra larga che arrivano alla pubblica amministrazione dalle imprese e dai cittadini;
CONSIDERATO che più che mai emerge la necessità di compiere un passo decisivo nella diffusione della banda larga, anche al fine di agevolare la residenza nei territori periferici di coloro che potrebbero continuare il lavoro in modalità agile, limitando la presenza presso le proprie sedi di lavoro e quindi riducendo i trasferimenti ed i costi dovuti alla distanza dalla propria sede lavorativa;
APPRESO dal sito internet di OpenCoesione, e quindi dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che i lavori per la posa della fibra ottica nelle zone bianche avrebbe dovuto concludersi entro il 31.12.2023 ma alla data odierna sono state rendicontate spese solamente per € 11,7 milioni su un intervento complessivo di € 25,5 milioni;
ATTESO che successivamente l’identificazione del gestore potrebbe richiedere del tempo ed incontrare delle difficoltà, soprattutto nelle zone dove non è economicamente vantaggiosa la gestione e la diffusione della rete;
TUTTO CIO’ PREMESSO il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Regione e l’Assessore competente per chiedere:
se sia a conoscenza dello stato di avanzamento dei lavori per il completamento della diffusione della banda larga e ultra larga e quale siano le azioni che l’amministrazione regionale intende intraprendere al fine di accelerare il completamento dei lavori.

Massimiliano Pozzo

Trieste, 15 febbraio 2024