Udine, 28.03.25 – «In un momento economico complesso, che vede diverse situazioni sul tavolo, serve che da più parti si favorisca un accordo importante per un settore decisivo per il nostro Paese. Serve capire che valorizzare chi lavora è il primo passo anche per essere veramente competitivi nel mondo economico attuale». Lo afferma il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Ud) presente oggi allo sciopero a Udine dei metalmeccanici, organizzato in modo unitario da Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, impegnate dopo un anno di assenza di contratto al rinnovo contrattuale nazionale di settore.
Secondo Pozzo è «doveroso ascoltare le richieste dei sindacati dei lavoratori e delle lavoratrici del mondo della metalmeccanica regionale, spina dorsale della nostra manifattura, su un rinnovo contrattuale nazionale estremamente importante». La metalmeccanica, ricorda il consigliere dem, «rappresenta il 50 per cento della manifattura a livello nazionale, oltre il sei per cento del pil.
Le richieste per il rinnovo contrattuale sono in particolare un aumento salariale contro l’inflazione ma anche per portare il livello salariale a quello del settore metalmeccanico europeo, l’estensione delle tutele negli appalti, il rafforzamento del welfare. Anche nella nostra regione – conclude – le imprese metalmeccaniche sono elemento centrale della nostra economia, serve quindi impegno della politica e delle istituzioni per sostenere loro e i lavoratori e le lavoratrici».


