Trieste, 11.09.25 – «Con l’approvazione oggi al Senato del ddl Montagna, abbiamo la conferma di quanto per la destra di governo, la questione delle aree interne e montane siano buone solo per una vuota propaganda». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) commentando il via libera da parte del Senato al disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, che contiene misure per lo sviluppo e contro lo spopolamento.
«Siamo di fronte a una forma di propaganda su cui la destra fonda la propria azione di governo, non ci sono misure specifiche che danno risposte alla carenza di mmg, a un recupero degli abitanti, non si dice come si vuole creare concretamente attrattività. Non si intravedono linee di intervento specifico che possano dare risposte» continua Mentil.
«La proposta fatta da un ministro che non sa che ci sono Comuni montani con pochissimi abitanti, ma con un’estensione paragonabile a quella di Milano, e quindi con forti problematiche di gestione, che legge potrà mai essere?» si chiede Mentil.
Tanto da Roma, quanto da Trieste, conclude il consigliere dem dell’area montana, «continuano a non arrivare risposte, nonostante la grande disponibilità di risorse a disposizione che vengono gestite in maniera inefficace dando soldi a pioggia per un evidente tornaconto elettorale».
