MARTINES: Progettualità per facilitare l’accesso al Servizio Sanitario Regionale delle persone con bisogni speciali

Ordine del giorno collegato al Disegno di legge n. 23

Oggetto: Progettualità per facilitare l’accesso al Servizio Sanitario Regionale delle persone con bisogni speciali

Presentatori: MARTINES

PREMESSO che non sempre le persone con bisogni speciali (es. diverse tipologie di disabilità, vittime di violenza) hanno un facile accesso nei diversi punti di “entrata” (c.d. gatekeeper) nel Servizio Sanitario Regionale;
CONSIDERATO che, tali impedimenti rischiano di minare il principio di equità cui il Servizio Sanitario del Friuli Venezia Giulia si conforma da sempre;
CONSIDERATO altresì che, già sono stati attivati piccoli progetti in questo senso come ad esempio la “stanza dell’accoglienza”;
EVIDENZIATO che, ci sarebbe la necessità di dare a queste iniziative sperimentali un respiro sistemico capace di elaborare strategie organizzative dei percorsi di salute nei diversi ambiti di erogazione delle cure nelle Aziende Sanitarie regionali, altresì coinvolgendo e formando il personale;
RICORDATO che per l’elaborazione della progettualità come quella qui proposta, l’Amministrazione Regionale può avvalersi delle professionalità della struttura operativa complessa Area Welfare di Comunità dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, di cui all’ articolo 105, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2020, n. 13 (Legge regionale multisettoriale).
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA GIUNTA REGIONALE

a porre in essere un progetto sperimentale di durata non inferiore ai due anni per l’elaborazione di soluzioni organizzative, tese allo sviluppo di percorsi omogenei e integrati, in grado di dare risposta alle necessità peculiari delle persone con disabilità e, più generalmente, a quelle con bisogni speciali che presentano un problema di salute all’interno dei tre ambiti dell’offerta clinico-assistenziale: ambulatoriale, in regime di ricovero e quello dei servizi di emergenza-urgenza tenendo altresì conto del principio degli “accomodamenti ragionevoli”.

Presentato il 25/07/2024