Mozione n.
OGGETTO: Aumento costi energetici: necessarie misure strutturali e supporto regionale
Proponenti: MARTINES, CARLI, CELOTTI, CONFICONI, COSOLINI, FASIOLO, MENTIL, MORETTI, PISANI, POZZO, RUSSO, BULLIAN, CAPOZZI, HONSELL, LIGUORI, MASSOLINO, MORETUZZO, PELLEGRINO, PUTTO
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
CONSIDERATO che l’attuale contesto economico è caratterizzato da un aumento significativo dei costi energetici con pesanti ripercussioni sui bilanci familiari;
EVIDENZIATO che i dati mostrano sempre più chiaramente il delinearsi di un quadro allarmante: più del 40% delle famiglie italiane è in difficoltà nel saldare le bollette, con una percentuale che sale al 60% nel Meridione, dove la crisi economica è più acuta. L’inflazione, riducendo il potere d’acquisto, costringe le famiglie a rivedere drasticamente i propri consumi
EVIDENZIATO che si sta iniziando ad assistere ad un fenomeno noto come “povertà energetica”, ovvero l’incapacità di sostenere i costi per le necessità energetiche di base che affligge ormai un quinto delle famiglie italiane. L’aumento dei prezzi, combinato con la stagnazione dei salari, sta generando una crisi che va ben oltre il semplice disagio domestico, minacciando la salute e il benessere collettivo. Emerge evidente che senza interventi radicali, questa situazione è destinata a peggiorare, coinvolgendo un numero sempre maggiore di famiglie già in difficoltà;
EVIDENZIATO che, sulla base di uno studio elaborato dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica in collaborazione con la Fondazione Banco per l’Energia sono 2,36 milioni le famiglie in povertà energetica, pari al 9% delle famiglie italiane, dati in forte crescita rispetto al 2022 con un +1,3% pari a più di 340.000 famiglie che si aggiungono a quelle già colpite dal fenomeno;
EVIDENZIATO che il caro energia non colpisce le famiglie in maniera solamente diretta ma anche indirettamente a causa dell’aumento del costo dei servizi offerti dalle attività economiche Come ricordato infatti da Confcommercio, l’incremento persistente dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas si configura come una problematica di rilevante impatto per le imprese del terziario, stante che nel gennaio 2025, si è registrato un aumento medio del 24% nelle bollette elettriche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 56,5% rispetto al 2019. Analogamente, il costo del gas ha subito un incremento del 27% rispetto al 2024 e del 90,4% rispetto al 2019. Tali dinamiche economiche si traducono in oneri particolarmente gravosi per settori quali l’alberghiero e il commercio al dettaglio. Le strutture alberghiere di medie dimensioni, ad esempio, si trovano a fronteggiare una spesa media mensile di circa 10.650 euro, seguite dai grandi negozi (6.850 euro) e dagli hotel di piccole dimensioni (6.130 euro). Il settore della ristorazione e dei bar registra costi mensili rispettivamente di 2.470 e 1.160 euro.;
APPRESO che il Governo italiano ha stanziato complessivamente 3 miliardi di euro, ripartiti in 1,6 miliardi a sostegno delle famiglie e 1,4 miliardi a beneficio delle imprese, al fine di mitigare l’impatto dei rincari energetici derivanti dalla complessa congiuntura geopolitica internazionale. Tale provvedimento, che però riveste carattere solamente temporaneo e non strutturale, prevede l’erogazione di un contributo economico destinato ai nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 25.000 euro, i quali potranno beneficiare di un sostegno di circa 200 euro nel prossimo trimestre, previa presentazione della documentazione richiesta. Per i nuclei con un ISEE inferiore a 9.530 euro, il contributo potrà raggiungere i 500 euro, integrando i benefici già previsti dal bonus sociale.
RIMARCATO che si rende improcrastinabile l’adozione di misure concrete e immediate, che si affianchino a quelle lodevoli ma insufficienti varate a livello nazionale, volte a mitigare l’onere economico derivante dall’aumento dei costi energetici, al fine di salvaguardare il diritto universale all’accesso all’energia e assicurare la continuità dei servizi essenziali per tutti i cittadini
CONSIDERATO che, in risposta alla crescente problematica del caro energia, si rende necessario promuovere iniziative mirate a diffondere comportamenti virtuosi in materia di consumo energetico e a fornire ai cittadini informazioni chiare e accessibili sui loro diritti e sulle opportunità di risparmio disponibili. Tale strategia si configura come fondamentale per incentivare un utilizzo consapevole delle risorse energetiche e per garantire che tutti i cittadini possano beneficiare delle misure di sostegno e delle agevolazioni previste.
impegna la Giunta Regionale:
1. Ad attivarsi presso il Governo nazionale per sollecitare l’adozione di misure strutturali volte a calmierare i prezzi dell’energia e a garantire una maggiore equità nella distribuzione dei costi.
2. Ad individuare e stanziare risorse regionali per l’erogazione di contributi diretti alle famiglie in difficoltà, con particolare attenzione a quelle con ISEE più bassi e a quelle numerose.
3. Ad implementare misure di sostegno per la promozione dell’efficienza energetica negli edifici residenziali, attraverso incentivi per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.
4. Ad avviare campagne di sensibilizzazione per promuovere comportamenti virtuosi in materia di consumo energetico e per informare i cittadini sui diritti e sulle opportunità di risparmio.
5. A monitorare costantemente l’evoluzione del mercato dell’energia e ad adottare ulteriori misure di sostegno qualora si rendesse necessario affiancare alle misure strutturali richieste al punto 1, nuove misure temporanee ed emergenziali.
6. A promuovere accordi con i fornitori di energia per l’applicazione di tariffe agevolate per le famiglie in difficoltà e per la rateizzazione dei pagamenti.
7. A semplificare le procedure per l’accesso ai bonus sociali e ad altre forme di sostegno economico per le famiglie in difficoltà.
Francesco Martines
Presentata alla Presidenza il 14/04/2025
2462 - MAR Mozione aumento costi energetici