Lavoro: Fasiolo (Pd), preoccupazioni su fondi per dipendenti pubblici

Pubblicato il giovedì 27 Mar 2025

26.03.25 – «Il divario tra i trattamenti economici dei dipendenti comunali e quelli regionali continua a rappresentare un problema irrisolto, con conseguenze sulla capacità degli enti locali di attrarre e trattenere personale qualificato. E restano le preoccupazioni sui fondi destinati ai dipendenti pubblici del comparto unico del Fvg». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), a margine della risposta alla sua interrogazione sul rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro 2022-2024.

«La risposta della Giunta regionale non ha fugato le preoccupazioni» continua Fasiolo. «Nonostante l’apertura alla trattativa, il prospettato aumento del sei per cento appare gravemente insufficiente, poiché non copre l’erosione salariale causata dall’inflazione, che si attesta tra il 14,6 per cento e il 15,2. Inoltre, la risposta della Giunta non ha fatto alcun riferimento all’indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca), fondamentale per misurare l’impatto reale dell’aumento salariale».

Secondo Fasiolo «la Regione, con il bilancio più alto della sua storia, ha il dovere di investire risorse adeguate per garantire stipendi equi e dignitosi. Un incremento del solo sei per cento equivarrebbe, di fatto, a una riduzione del potere d’acquisto per i dipendenti delle autonomie locali, che rappresentano il primo punto di riferimento per i cittadini. Il tema del rinnovo contrattuale – conclude – resta al centro del dibattito, con la speranza che la fase di trattativa porti a soluzioni più adeguate alle esigenze dei lavoratori pubblici del Friuli Venezia Giulia».

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