Friulano: Celotti (Pd), tutela nei media è impegno collettivo

Pubblicato il mercoledì 17 Dic 2025

 

Udine, 17.12.25 – «La tutela, la valorizzazione e la promozione delle minoranze linguistiche è da sempre un obiettivo che il Pd persegue. Abbiamo chiesto l’impegno della Giunta e del Consiglio stesso già nella legge di Stabilità dello scorso anno, attraverso un emendamento, sostituito poi da un ordine del giorno, volto a rinforzare l’interlocuzione con la Rai per attivare i servizi radiotelevisivi di informazione in lingua friulana. E lo abbiamo fatto anche quest’anno attraverso un emendamento ritirato a fronte di un impegno collettivo e trasversale». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) presente oggi a Udine nel palazzo della Regione di via Sabbadini, alla conferenza stampa durante la quale è stato illustrato il provvedimento approvato dal Consiglio regionale per promuovere e valorizzare l’uso della lingua friulana nei mezzi di comunicazione di massa, in occasione della legge di Stabilità 2026.

«Riteniamo importante sostenere l’attivazione di servizi di informazione giornalistica radiotelevisiva in friulano perché è un passaggio di dignità fondamentale nel riconoscimento, diffusione e utilizzo della lingua friulana. E ritengo altresì fondamentale che questo servizio sia garantito sia dalle emittenti private, sia dalla Rai, e quindi dal servizio pubblico. Rispetto al servizio pubblico, in particolare, il mio auspicio era di arrivare alla sottoscrizione di una convenzione a prestazioni corrispettive, nella cornice della normativa nazionale in tema di tutela di minoranze linguistiche, prendendo ad esempio il modello della Provincia autonoma di Bolzano. Questo emendamento rappresenta quindi un primo passo in un percorso che spero ci porti, nel giro di un tempo ragionevole, a garantire che il servizio pubblico garantisca un’informazione costante e puntuale in lingua friulana a favore dei numerosi cittadini e cittadine che vivono nella nostra regione, in altre parti d’Italia o anche all’estero».

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione