01.10.24 – «La Regione Fvg interviene con risorse più o meno abbondanti su tutti gli aspetti della vita del nostro territorio e lo fa anche in maniera indiretta attraverso enti e società controllate. Su questo, nell’ambito di un bilancio consolidato tecnicamente corretto, è necessario però fare una riflessioni su chi governa queste realtà e su come persone e cda vengono scelti dalla politica». Lo afferma il consigliere regionale Francesco Martines (Pd), a margine della discussione sul Bilancio consolidato della Regione Fvg per l’esercizio finanziario 2023.
«Il problema che ci si pone riguarda due ordini di considerazioni, perché incidono direttamente sul come le ingenti risorse allocate vengono investite a beneficio dei cittadini di questo territorio: le persone che destiniamo alla governance di queste entità (cda e dirigenti operativi); la velocità, oculatezza ed efficienza con le quali le ingenti risorse vengono impegnate a beneficio della nostra comunità regionale» afferma Martines. Questo, secondo l’esponente dem, «è necessario perché in ballo ci sono sempre soldi pubblici, tasse pagate dai cittadini, ai quali dobbiamo dare le adeguate risposte, perché così facendo si determinano le dinamiche sociali ed economiche dell’intera regione».
«Non ci si scandalizza quando le scelte ricadono su persone di area al servizio di queste realtà. Mi scandalizzo invece se queste persone vengono scelte solo in base all’appartenenza e non tenendo conto delle loro capacità, della conoscenza della materia da gestire». Infine, conclude, «sarà necessario capire se in regione esistono strumenti di controllo non meramente contabile, ma un controllo di gestione che verifica con un’attività auditing (le grosse società incaricano società esterne) se queste entità vengono gestite con oculatezza e correttezza».
