Trieste, 08.01.25 – «Nonostante siano passati quasi sette mesi da quando l’assessore Riccardi diede delle rassicurazioni, la situazione di carenza di personale medico e paramedico della struttura complessa di oncologia di Gorizia e Monfalcone non è ancora risolta e la svolta è ancora al palo». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd).
«A giugno dello scorso anno – ricorda l’esponente dem – interrogavo Riccardi sulla carenza di personale medico e paramedico in Asugi, in particolare sulla sostituzione del primario di oncologia, Iob, entrato in quiescenza. “Era in fase di predisposizione” il bando, questa la risposta che diede. E dopo quasi sette mesi cosa è accaduto? Quanto può durare una predisposizione?» si chiede Fasiolo.
«Data la delicatezza della funzione che è stata svolta fino alla quiescenza dal dottor Iob, oncologo e direttore della soc, era necessario che la Giunta chiarisse i tempi di indizione di un bando di concorso volto a coprire quel ruolo. A giugno poteva essere soddisfacente la risposta dell’assessore che rassicurò sulla prossima predisposizione del bando che avrebbe portato un altro professionista alla guida della Struttura complessa in questione garantendo in tal modo continuità nei compiti di direzione. Peccato che sette mesi non siano bastati». Oggi, conclude «e a maggior ragione in una delicata fase di riorganizzazione della rete oncologica, l’assenza di un primario di oncologia rappresenta un momento di forte debolezza dell’Asugi isontina».