Salute: Fasiolo (Pd), microaree modello per case di comunità

Pubblicato il giovedì 06 Nov 2025

 

Trieste, 06.11.25 – «Il progetto delle Microaree di Trieste rappresentò un modello innovativo di assistenza socio-sanitaria territoriale efficace nel garantire una presa in carico proattiva e integrata delle persone più vulnerabili, in particolare nei quartieri caratterizzati da una forte presenza di edilizia residenziale pubblica e da fragilità socio-economiche. Mi auguro che queste linee di gestione e la rilettura del dm 77 con le case di comunità vadano a razionalizzare e a diffondere su tutto il territorio regionale questa esperienza così importante e così significativa che non può andare dispersa». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della risposta della Giunta regionale all’interrogazione attraverso la quale poneva il tema delle microaree di Trieste come modello per un progetto di salute pubblica partecipato e condiviso.

Nell’interrogazione Fasiolo chiedeva dunque di «considerare l’opportunità di mutuare e adattare il modello delle Microaree anche nel territorio isontino e in altre zone del Friuli Venezia Giulia, promuovendo un progetto di salute pubblica basato su un approccio partecipato e integrato tra servizi sanitari, sociali e comunità locali». È importante, commenta infine Fasiolo che «la Giunta regionale metta in campo delle azioni per favorire la diffusione di buone pratiche di assistenza territoriale e di prossimità sul modello delle Microaree, al fine di migliorare la qualità della vita e la salute della popolazione nelle aree più vulnerabili della Regione».

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