INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: Superare il modello ASAP: quali gli intendimenti della Giunta?

Visto che Il sistema ASAP ha ampiamente dimostrato una insufficiente risposta ai bisogni dei cittadini multiproblematici e fragili,
Considerato che il disagio emerge ovunque e che nei giorni scorsi, nel corso di un affollato incontro pubblico in presenza dell’Assessore alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Gorizia sig.ra Silvana Romano e del Direttore del Distretto Alto Isontino di ASUGI dott. Benedetti, si è espresso il malessere dei cittadini, che non ritengono per nulla adeguato il sistema di medici a rotazione;
Considerato che l’ASAP ha rappresentato una soluzione temporanea ed emergenziale quale risposta urgente alla carenza di medici di Medicina generale alla luce dei pensionamenti degli stessi;
Ritenuto che si rende necessario da subito un progetto che preveda la presa in carico del paziente attraverso l’instaurarsi di quel rapporto fiduciario tra medico e paziente che rappresenta il valore aggiunto della medicina del territorio che va ben al di là della mera prestazione,
Valutato che si rendono necessari provvedimenti che favoriscano l’accettazione da parte dei medici di incarichi provvisori superando il “gettonismo territoriale” rappresentato dalle stesse ASAP;
Considerato che lo stesso Assessore regionale alla salute ha condiviso tutte le perplessità sopra evidenziate prendendo atto del malcontento diffuso;
Preso atto che lo stesso ministro Schillaci ha invitato a superare il gettonismo invitando le Regioni a un cambio di passo e a soluzioni diverse;
Visto che, ad esempio, la regione Lombardia ha iniziato l’anno in corso con un fermo stop ai gettonisti, pubblicando un bando di assunzioni rivolto ai liberi professionisti in pronto soccorso, anestesia e rianimazione;
Considerato che solo attraverso la promozione di una medicina territoriale organizzata che riduca il carico burocratico del MMG grazie all’ausilio dell’assistente di studio (collaboratore di studio) e che introduca la presenza di personale infermieristico la risposta ai bisogni della popolazione può essere adeguata;
Posto che si rende necessario prevedere l’erogazione di benefit economici per chi accetta gli incarichi provvisori e temporanei, come già attuato in ASFO, per interrompere questa fallimentare modalità assistenziale che è anche di grave ostacolo alla integrazione ospedale territorio e alla valorizzazione della domiciliarità,
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera Regionale,
interroga la Giunta regionale per sapere se intenda risolvere la situazione rendendo omogenei i criteri di attrattività del servizio tra le aziende e come contestualmente intenda stoppare la fuga dal servizio pubblico verso il privato da parte dei medici ospedalieri attratti dai maggiori guadagni della libera professione.

Laura FASIOLO

Presentata alla Presidenza il 20/02/2024

1033 - FAS IRO ASAP 1