INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Oggetto: Quali le motivazioni cliniche e organizzative a sostegno della concentrazione delle degenze cardiologiche (anche UTIC) del Presidio ospedaliero di Gorizia e Monfalcone nella sede di Monfalcone
RIEPILOGATO che:
– la D.G.R. n. 1871/2024 approva le “Linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale per l’anno 2025” in forma preliminare e così fa, in via definitiva, la D.G.R. n. 2052/2024 e che in entrambe, al paragrafo riguardante la rete cuore, si rinviene la seguente frase:
“In attuazione della D.G.R. 1965/2021 entro il 30 aprile 2025 devono essere concentrate le degenze cardiologiche (anche UTIC) del Presidio ospedaliero di Gorizia e Monfalcone nella sede di Monfalcone. Nel corso del 2025 dovrà essere avviata la revisione del registro IMA al fine di adempiere alle necessità di monitoraggio della rete emergenze cardiologiche in ottemperanza a quanto indicato dall’accordo Stato-Regioni rep. 14/CSR del 24 gennaio 2018”;
– la D.G.R. n. 48/2024 approva le “Linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale per l’anno 2024” nella loro versione definitiva e, in questa versione, non si rinviene più un paragrafo riguardante la rete cuore che preveda la concentrazione a Monfalcone;
– ASUGI, con proprio decreto n. 81/2025 (30 gennaio 2025) presenta la proposta di Piano Attuativo (PA) e che in tale documento si rinviene il seguente paragrafo riguardante la Rete cuore:
“Rete cuore. In attuazione della DGR 1965/2021 entro il 30 aprile 2025 devono essere concentrate le degenze cardiologiche (anche UTIC) del Presidio ospedaliero di Gorizia e Monfalcone nella sede di Monfalcone. Nel corso del 2025 dovrà essere avviata la revisione del registro IMA al fine di adempiere alle necessità di monitoraggio della rete emergenze cardiologiche in ottemperanza a quanto indicato dall’accordo Stato-Regioni rep. 14/CSR del 24 gennaio 2018”;
RICORDATO che, quanto al percorso previsto per il Piano Attuativo, si riporta quanto segue:
– ogni Azienda approva e con immediatezza trasmette la proposta di piano all’ARCS e alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità (DCSPSeD) entro il 30/01/2025, al fine di consentire la successiva fase negoziale;
– agli esiti delle attività di negoziazione, il piano attuativo, dovrà essere approvato dal Direttore generale entro il 28/02/2025 e trasmesso con immediatezza all’ARCS e alla DCSPSeD nonché al Collegio sindacale per l’acquisizione del parere di competenza;
– successivamente, acquisito il citato parere, l’Azienda dovrà adottare Piano attuativo in via definitiva e trasmetterlo nuovamente con immediatezza all’ARCS;
RILEVATO pertanto che, con riguardo alla Rete cuore, si rinviene una distonia tra l’approvazione in via definitiva delle Linee di Gestione 2025 e il Piano Attuativo di ASUGI;
RAVVISATO tuttavia che la D.G.R. n. 1965/2021, che prevedeva la concentrazione delle degenze cardiologiche a Monfalcone, è ancora valida e non è quindi superata dalla successiva D.G.R. n. 48/2024 e che quest’ultima, infatti, non contraddice le disposizioni della D.G.R. n. 1965/2021 ma si limita a non dire alcunché;
PRESO ATTO pertanto che rimane in piedi la decisione della Giunta regionale di mettere in pratica, attraverso il Piano attuativo, l’opera di concentrazione delle degenze cardiologiche (anche UTIC) del Presidio ospedaliero di Gorizia e Monfalcone nella sede di Monfalcone;
Tutto ciò premesso, interroga il Presidente della Regione per conoscere:
quali sono le ragioni cliniche (con l’esplicitazione delle evidenze scientifiche), di valutazione costo-efficacia, organizzative, nonché i fondamenti giuridici di rango nazionale e regionale a sostegno della concentrazione delle degenze cardiologiche (anche UTIC) del Presidio ospedaliero di Gorizia e Monfalcone nella sede di Monfalcone;
se può garantire, alla luce dei dati di attività e delle performance ottenute negli ultimi 10 anni dalle UTIC di Gorizia e Monfalcone, il mantenimento dei livelli assistenziali per quanto attiene alle malattie cardiovascolari contraendo a una l’UTIC, pur considerando l’inevitabile incremento delle patologie cardiovascolari, a fronte dell’aumento delle comorbidità correlato all’incremento della prevalenza di popolazione anziana anche nel territorio isontino.
Laura FASIOLO
Presentata alla Presidenza il 21/02/2025
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