FASIOLO: Protocollo di Intesa con il Ministero della Giustizia per attingere alle graduatorie concorsuali regionali e risolvere la gravissima situazione di carenza di personale degli uffici giudiziari di Gorizia.

Pubblicato il giovedì 23 Nov 2023

Mozione n.

OGGETTO: Protocollo di Intesa con il Ministero della Giustizia per attingere alle graduatorie concorsuali regionali e risolvere la gravissima situazione di carenza di personale degli uffici giudiziari di Gorizia.

Proponenti: FASIOLO, MORETTI, PISANI, PELLEGRINO, HONSELL, PUTTO, MARTINES, POZZO, MENTIL, LIGUORI, CONFICONI, CARLI, CELOTTI, COSOLINI, BULLIAN

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Considerata l’interrogazione a risposta immediata n. 89, presentata il 20 ottobre scorso, che mette in evidenza la gravissima situazione di carenza di personale degli uffici giudiziari di Gorizia, sotto organico di oltre il 50%.
Considerato che complessivamente presso il Tribunale, su un organico di 39 amministrativi, sono in servizio solamente 21 unità e che, a causa di una maternità e di un comando ad altra amministrazione, attualmente sono presenti in servizio appena 19 dipendenti.
Preso atto che 9 dipendenti dei 19 in servizio superano i 60 anni, per cui entro breve si prevedono 9 uscite, con grave pregiudizio per i servizi amministrativi del Tribunale.
Considerate le gravissime carenze d’organico della Procura della Repubblica dove, su un organico di 28 dipendenti, ne sono in servizio solo 11 (oltre il 60% di scoperture) mentre presso il Giudice di Pace sui previsti 6 organici, ne sono in servizio solo 3 (il 50%).
Considerato che da molti anni la Regione mette a disposizione personale regionale presso gli uffici giudiziari collocati sul territorio, in base ad una serie di protocolli d’intesa (il primo, stipulato tra il Ministero di Giustizia e il Presidente della Regione, risale al 4 dicembre 2006, ad esso sono seguiti altri protocolli siglati rispettivamente l’8 settembre 2009 e il 10 agosto 2015) e all’applicazione di alcune norme regionali (l’articolo 7, comma 11, della LR 22/2007 (Assestamento del bilancio 2007 e del bilancio pluriennale per gli anni 2007-2009 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7) prevedeva, in attuazione del protocollo sottoscritto in data 4 dicembre 2006 con il Ministero della Giustizia, di mettere a disposizione, con oneri a carico della Regione stessa, personale di ruolo, nel numero massimo di 20 unità e per la durata da definirsi nei provvedimenti di messa a disposizione. Successivamente, l’articolo 10 della LR 15/2020 (Assestamento del bilancio per gli anni 2020-2022 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26) ha abrogato l’articolo 7, comma 11 prevedendo la possibilità di mettere a disposizione degli uffici giudiziari, sempre con oneri a carico della Regione, personale di ruolo, nel numero massimo di 30 unità e per la durata da definirsi nei provvedimenti di messa a disposizione).
Considerato che con l’interrogazione a risposta immediata sopra citata si chiedeva all’Assessore competente se, considerata la drammatica situazione, intendeva ricorrere agli strumenti a disposizione della Regione, prendendo in considerazione due possibili soluzioni, cioè la stipula di un protocollo di intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Friuli Venezia Giulia, in analogia con quanto siglato il 30 giugno di quest’anno dalla Regione Veneto, affinché il Ministero possa attingere tra gli idonei nelle graduatorie dei concorsi regionali, una volta esaurite le esigenze dell’ente che ha bandito il concorso, e l’implementazione del protocollo di intesa già esistente, stipulato il 24 agosto 2020 tra la Corte d’appello di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia, che prevedeva la messa a disposizione degli uffici giudiziari del distretto di personale regionale nelle forme del distacco o simili, con oneri per il personale a carico dalla Regione, prevedendo una destinazione specifica per gli uffici giudiziari di Gorizia.
Considerata la risposta dell’Assessore Roberti alla suddetta interrogazione a risposta immediata con cui si apprende che la procedura di messa a disposizione del personale, che dà volontariamente la propria disponibilità con indicazione specifica della sede per la quale si rende disponibile, non riscuote mai un gran numero di adesioni, tanto che il numero di dipendenti che prestano servizio presso gli uffici giudiziari dislocati su tutto il territorio regionale non arriva complessivamente a superare le venti unità.
Appreso inoltre che nel corrente anno è stato pubblicato un interpello (prot. n.183825/P/GEN del 29 marzo 2023) che ha attivato la procedura di messa a disposizione di 13 dipendenti regionali (con l’obiettivo di completare il contingente complessivo di 30 unità), per il periodo di un anno, rinnovabile, da destinare agli uffici di pertinenza del Ministero della Giustizia di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, al quale hanno aderito complessivamente 10 dipendenti regionali di cui 1 ha indicato la sede di Gorizia. Attualmente dei 22 dipendenti messi a disposizione, 3 sono a Gorizia (in particolare presso la Procura, la Corte d’Appello e l’Ufficio del Giudice di Pace).
Appreso, sempre dalla risposta dell’Assessore Roberti, che, in riferimento all’ipotesi di stipulare anche qui in Regione un protocollo d’intesa, in analogia a quanto fatto dalla Regione Veneto, per consentire al Ministero della Giustizia di attingere a graduatorie concorsuali vigenti, sono già in corso interlocuzioni con il Ministero, e che per quanto riguarda le graduatorie in essere, la Regione dispone di graduatorie di categoria D-profilo professionale specialista amministrativo economico e disporrà ad inizio 2024 di una graduatoria di categoria C-profilo professionale assistente amministrativo economico che potranno essere utilizzate dal Ministero per rinforzare i propri organici previa stipula di apposita convenzione in esecuzione del combinato disposto dall’articolo 15 della legge 241/1990 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) e dall’articolo 3, comma 61, della legge 350/2003 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)).
Considerato che, in base alla Convenzione per l’utilizzo di una graduatoria di concorso pubblico tra il Ministero della Giustizia e la Regione del Veneto firmata il 30 giugno 2023, la mancata scelta della sede o, in caso di assegnazione, l’eventuale rinuncia all’assunzione presso il Ministero non pregiudica in alcun modo la posizione del candidato idoneo nella graduatoria regionale; lo stesso potrà essere convocato per eventuali successive assunzioni da parte della Regione in caso di scorrimento della graduatoria.
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA il Presidente della Regione e la Giunta
ad attivarsi con il Ministero della Giustizia per stipulare nel più breve tempo possibile un nuovo protocollo di intesa, in analogia a quello sottoscritto dalla Regione Veneto il 30 giugno di quest’anno, che permetta al Ministero, attraverso una apposita convenzione, di attingere alle graduatorie concorsuali regionali per rinforzare i propri organici presso gli uffici giudiziari regionali, prevedendo tra l’altro una destinazione specifica per gli uffici giudiziari di Gorizia che versano in una situazione talmente drammatica da creare grave pregiudizio per i cittadini.

Laura Fasiolo, Diego Moretti, Marko Pisani, Serena Pellegrino, Furio Honsell, Marco Putto, Francesco Martines, Massimiliano Pozzo, Massimo Mentil, Simona Liguori, Nicola Conficoni, Andrea Carli, Manuela Celotti, Roberto Cosolini, Enrico Bullian

Presentata alla Presidenza il giorno 21/11/2023

0673 - FAS MOZ protocollo intesa risolvere situazione carenza personale uffici giudiziari GO

Ne parlano

Laura Fasiolo

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