Mozione n.

OGGETTO: Necessità di superare il modello ASAP Ambulatorio Sperimentale di Assistenza Primaria

Presentatori: FASIOLO, CAPOZZI, COSOLINI, HONSELL, LIGUORI, MARTINES, MENTIL, PELLEGRINO, PISANI

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Visto che Il sistema ASAP ha ampiamente dimostrato una insufficiente risposta ai bisogni dei cittadini multiproblematici e fragili;
Considerato che l’ASAP ha rappresentato una soluzione temporanea ed emergenziale quale risposta urgente alla carenza di medici di Medicina generale alla luce dei pensionamenti degli stessi e che comunque in più occasioni i cittadini e diversi professionisti della salute non ritengono per nulla adeguato il sistema di medici a rotazione;
Ritenuto che si rende necessario da subito un progetto che preveda la presa in carico del paziente attraverso l’instaurarsi di quel rapporto fiduciario tra medico e paziente che rappresenta il valore aggiunto della medicina del territorio che va ben al di là della mera prestazione;
Valutato che si rendono necessari provvedimenti che favoriscano l’accettazione da parte dei medici di incarichi provvisori superando il “gettonismo territoriale” rappresentato dalle stesse ASAP;
Considerato che lo stesso Assessore regionale alla salute ha condiviso tutte le perplessità sopra evidenziate prendendo atto del malcontento diffuso;
Preso atto che lo stesso ministro Schillaci ha invitato a superare il gettonismo invitando le Regioni a un cambio di passo e a soluzioni diverse;
Preso atto della risposta data il 30 luglio 2024 in III Commissione consiliare all’Interrogazione orale n. 198 in cui si chiedevano gli intenti della Giunta per il superamento del modello ASAP in tutte le Aziende della Regione FVG;
Considerato che solo attraverso la promozione di una medicina territoriale organizzata che riduca il carico burocratico del MMG grazie all’ausilio dell’assistente di studio (collaboratore di studio) e che introduca la presenza di personale infermieristico la risposta ai bisogni della popolazione può essere adeguata;
Posto che si rende altresì necessario prevedere una complessità di incentivi e di interventi, sia economici (già richiesti in Stabilità e in Assestamento) sia di servizi quali spazi per ambulatorio e foresterie volti all’attrattività del servizio della medicina generale in tutte le Aziende della Regione per chi accetta gli incarichi provvisori e temporanei, come già attuato in ASFO, per interrompere la fallimentare modalità assistenziale di grave ostacolo alla presa in carico del paziente, all’integrazione ospedale territorio e alla valorizzazione della domiciliarità.
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA il Presidente della Regione e la Giunta regionale:
a risolvere la situazione rendendo omogenei i criteri di attrattività del servizio tra le aziende e, contestualmente, a sostenere azioni volte ad arginare il prestazionismo e a favorire la presa in carico dei pazienti fornendo appropriate risposte ai bisogni di salute di ciascuno e garantendo sicurezza ai cittadini.

Laura FASIOLO

Presentata alla Presidenza il 02/08//2024