Cultura: Gruppo Pd, nostro contributo migliora finanziamenti

Pubblicato il mercoledì 24 Set 2025

 

Trieste, 24.09.25 – «I regolamenti sui finanziamenti delle attività culturali possono essere migliorati e l’apertura ai nostri contributi dimostrata in aula dall’assessore alla Cultura, va proprio in questo senso». Lo affermano i consiglieri regionali Francesco Russo, Laura Fasiolo e Manuela Celotti (Pd), intervenuti oggi alla seduta della V commissione riunita per esprimere i pareri sui regolamenti in materia di finanziamenti delle attività culturali.

«Per quanto riguarda i concorsi musicali – afferma Russo – un elemento migliorativo può riguardare azioni volte alla promozione fuori dai confini regionali: è possibile immaginare di individuare un nuovo criterio di valutazione per favorire realtà che propongano al vincitore del concorso o festival musicale, oltre a quanto previsto, anche la possibilità di svolgere concerti sul territorio nazionale. Questa è una prassi in diversi concorsi e va considerata come un’occasione per far conoscere il concorso e il nostro territorio». Inoltre, Russo chiede anche di rivedere i criteri per fissare le percentuali di cofinanziamento degli eventi, «immaginando una gradualità, partendo dal 20 per cento e, verificando se il sistema lo regge, magari arrivare a regime con un passaggio progressivo».

La consigliera Fasiolo esprime «apprezzamento per l’aspetto della semplificazione con regolamenti più snelli in due fasi, dai requisiti specifici per l’ammissione al finanziamento, alla disciplina dell’avviso pubblico. Tuttavia, per quanto riguarda i criteri generali, gli indicatori pur essendo condivisibili vanno integrati: non c’è riferimento alla questione transfrontaliera che caratterizza in maniera importante il territorio del Friuli Venezia Giulia. Inoltre non è chiara la verifica tra quanto dichiarato dall’aspirante nel progetto di accesso al bando, con riferimento ai vari indicatori, e quanto messo in atto». Soddisfatta, si dice infine Fasiolo «della risposta di Anzil che prevederà tra le voci anche il concetto di un’operatività di “frontiera” nel senso ampio del termine».

Infine, la consigliera Celotti sottolinea che «il sostegno alle attività culturali riveste una particolare importanza anche perché queste linee di finanziamento contribuiscono a tenere vive le nostre comunità».

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