02.04.25 – «A fronte delle autorizzazioni statali concesse e ai procedimenti in corso per gli impianti di accumulo elettrochimico, è necessario che la Regione garantisca il maggiore livello di sicurezza attraverso l’applicazione dei più avanzati standard di sicurezza e di prevenzione». Lo afferma il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd) che attraverso un’interrogazione alla Giunta porta la questione in Consiglio regionale.
«Anche nella nostra Regione sono stati autorizzati diversi sistemi di immagazzinamento di energia elettrica (Bess), tra cui, da ultimo, quello da realizzarsi nei Comuni di Pasian di Prato e Basiliano, mentre per altri è in corso il procedimento autorizzativo. Questi impianti rientrano tra quelle misure che si ritengono urgenti a livello nazionale per garantire la sicurezza del sistema elettrico, sono dichiarati opere di pubblica utilità e soggetti ad autorizzazione unica.
Alla fine dello scorso anno, ricorda Pozzo, sono state emanate da parte del dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile delle specifiche “Linee guida per la progettazione, realizzazione e esercizio di Sistemi di accumulo di energia elettrica. «Sul territorio stanno crescendo le preoccupazioni di cittadini e amministratori per l’aumento delle autorizzazioni statali inerenti questa tipologia di impianti e di conseguenza per la propria sicurezza e incolumità. Riteniamo pertanto che l’amministrazione regionale si attivi per garantire il maggiore livello di sicurezza possibile ai cittadini del Friuli Venezia Giulia attraverso l’applicazione dei più avanzati standard di sicurezza e di prevenzione».
