Cultura: Martines (Pd), concerto pace Aquileia, chi paga?

Pubblicato il mercoledì 19 Giu 2024

 

TRIESTE 19.06.24 «Il messaggio culturale del concerto per la Pace di Aquileia e il valore di Muti sono indiscussi, così come il sito scelto. Quello che invece va chiarito è chi pagherà il costo complessivo di 325mila euro in quanto a ora solo sono stati coperti solo 150mila euro già erogati da Promoturismo Fvg alla Fondazione». Lo afferma il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Francesco Martines a margine della risposta odierna all’interrogazione attraverso la quale chiedeva chiarezza sui costi e organizzazione del Concerto per la pace di Aquileia del 14 giugno 2024.

«In altre occasioni, come nel luglio 2014 (in occasione del centenario della Prima guerra mondiale), quando il maestro Muti diresse al Sacrario di Redipuglia il Requiem di Verdi, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, assieme ai Capi di Stato di Croazia e Slovenia, il concerto fu sostenuto con il prezzo del biglietto pagato da circa 5mila persone, salvo gli invitati istituzionali. In questo caso, ammesso il valore educativo per aver invitato 180 ragazze e ragazzi sotto i 35 anni, quello che stupisce è il fatto che molto probabilmente tutti i costi saranno a carico delle casse pubbliche e l’aver distinto tra gli spettatori, chi ha avuto il vantaggio di vivere l’emozione del concerto all’interno della Basilica di Aquileia e chi (circa duemila persone), chiaramente meno privilegiato, si è dovuto accontentare di un mega schermo posto all’esterno. La percezione del cittadino comune che legge i giornali non può che essere negativa».

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