Corte dei conti: Russo (Pd), restano criticità su sanità e Comuni

Pubblicato il mercoledì 17 Lug 2024

 

Trieste, 17.07.24 «Pur in un contesto di risorse abbondanti che continuano a favorire un bilancio sano, l’analisi della Corte dei Conti ha ancora una volta sottolineato le due principali criticità dell’amministrazione Fedriga che, come abbiamo più volte richiamato in questi anni, continua a non fare i conti con le crescenti difficoltà incontrate dai cittadini a fronte del progressivo deterioramento del sistema di sanità pubblica e di quello degli Enti locali». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo (Pd), a margine dell’udienza di parificazione del rendiconto della Regione Friuli Venezia Giulia per l’esercizio finanziario 2023, tenutasi oggi alla sezione giurisdizionale del Fvg della Corte dei Conti.

«In particolare ci sentiamo di condividere il richiamo sulla mancanza di “un adeguato sistema di programmazione del Servizio Sanitario” che “può e deve costituire un elemento di vantaggio per fornire prestazioni quantitativamente e qualitativamente adeguate agli assistiti” e soprattutto la forte sottolineatura della necessità di “adottare tutte le misure possibili per evitare il rischio di perdere risorse Pnrr” nell’ambito della realizzazione di realtà di prossimità sociosanitaria e sociale (le cosiddette Case di comunità). Abbiamo più volte sollecitato la Giunta a procedere speditamente verso la realizzazione di più efficaci strumenti territoriali e a un più efficiente utilizzo delle risorse umane e materiali, ma proprio l’abbondanza delle risorse dimostra che il problema è proprio nella mancanza di più chiare scelte strategiche e nella cattiva gestione del sistema». E ancora, continua Russo, «un’altra “tirata d’orecchi” è sembrato il richiamo alla “situazione di criticità determinata dall’esiguità delle dotazioni di personale con le quali operano i Comuni di minori dimensioni” che è tanto più grave perché “ha riflessi non solo sull’ordinaria attività delle amministrazioni ma anche implicazioni sull’attuazione tempestiva della spesa di investimento” tanto più in un periodo in cui molti tecnici stanno segnalando che la nostra Regione, come il resto del Paese, sta rischiando l’osso del collo per la difficoltà di non spendere tutte le risposte che arrivano dall’Europa». Queste, conclude, «sono le sfide che attendono Giunta e Consiglio fin dalle prossime settimane, e l’auspicio è che si possa lavorare con spirito bipartisan almeno su una visione strategica sempre condivisa. Per non perdere la preziosa occasione di approfondimento cui ci invita oggi la Corte».

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