Trieste, 21.07.25 – «La ricucitura di uno strappo che rischiava di penalizzare i dipendenti del comparto è certamente positiva e la proposta di Roberti è un punto di partenza per un ragionamento politico. E in questo senso presenteremo delle proposte per migliorare le politiche per il personale, in tema di remunerazione, di perequazione intracomparto e di welfare, a partire dall’istituzione di un’Agenzia dedicata in grado di gestire risorse e servizi». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) che, commentando la posizione espressa oggi dall’assessore regionale alle Autonomie Locali e Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti sulla presentazione della norma sul rinnovo del contratto dei dipendenti regionali e del comparto unico, annuncia la proposta di istituire l’Agenzia per il welfare.
«Soprattutto in questo momento storico, in cui il comparto fatica a trovare dipendenti, o a tenerli (in particolare nei piccoli Comuni) le politiche per il personale in termini di riconoscimento stipendiale e welfare sono fondamentali per rendere attrattivo il lavoro nella pubblica amministrazione» afferma Celotti, convinta che accanto alla chiusura del contratto, «l’altra grande sfida, che va affrontata non in senso compensativo rispetto al condizionamento inflattivo, ma in modo integrativo, è quella del welfare. Serve costruire un sistema in grado di dare risposte ai dipendenti e alle loro famiglie, in grado di supportare i Comuni e di rendere omogenea l’offerta a livello regionale, cercando, se possibile, di dare anche un contributo indiretto all’economia locale di offerta di beni e servizi». La proposta del Pd, illustra dunque Celotti, riguarda «l’istituzione di un’Agenzia dedicata in grado di gestire risorse e servizi e vedremo se il nostro contributo verrà colto». Infine Celotti ribadisce la necessità di compensazione delle differenze di stipendio e di benefit fra i dipendenti dei Comuni e quelli della Regione.
