INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEADIATA

Oggetto: Soppressione del servizio di chemioterapia del presidio di San Daniele? Quali le alternative per i pazienti?

CONSIDERATO che da mesi la Giunta ventila una riorganizzazione degli ospedali e che tale riorganizzazione sembrerebbe prevedere una riduzione delle funzioni e dei servizi attivi negli ospedali spoke, anche attraverso un processo di ridistribuzione;
CONSIDERATO altresì che, già con la riforma del SSR disposta con la LR n. 13/1995, a fronte di una riorganizzazione dei servizi ospedalieri, la Regione ha impostato un progressivo rafforzamento dei servizi territoriali lasciando alle sedi ospedaliere la cura delle acuzie;
RICORDATO che l’evoluzione di tale processo, benché influenzato dalla più recenti riforme del sistema che hanno fuso le Aziende territoriali con quelle Ospedaliere, ha portato gli ospedali spoke a svolgere, tra le altre, funzioni di continuità assistenziale e di prossimità;
EVIDENZIATO che anche per i trattamenti di chemioterapia, benché in larga misura standardizzati da protocolli internazionali e nazionali, rimangono ferme le indicazioni della ROR quanto a: appropriatezza e continuità delle cure, percorsi integrati di cura (PIC), modelli organizzativi volti ad integrare i percorsi di cura identificando, ad esempio gli standard professionali, organizzativi e dei volumi di attività, delle aziende e delle strutture ritenute idonee ad uno specifico trattamento;
CONSIDERATO che, nella paventata riorganizzazione delle funzioni sembra che il servizio di chemioterapia del presidio ospedaliero di San Daniele potrebbe essere soppresso e che ciò si tradurrebbe in una minor accessibilità e ad una minor prossimità al servizio;
EVIDENZIATO altresì che è stato dimostrato (Rashidi, A., […] Patient experiences: a qualitative systematic review of chemotherapy adherence. BMC Cancer 24, 658 (2024). https://doi.org/10.1186/s12885-024-12353-z) quanto l’aderenza ai trattamenti di chemioterapia sia positivamente correlata alla vicinanza e sostegno delle persone care al paziente e che tale vicinanza è, per forza di cose, legata alla capillarità del servizio;
TUTTO CIO’ PREMESSO, la sottoscritta Consigliera Regionale interroga la Giunta Regionale per sapere:
qualora si vada verso la soppressione del servizio di chemioterapia del presidio di San Daniele, come e dove si intende garantire quel servizio ai pazienti che gravitavano su quel presidio e quali siano le motivazioni di una tale scelta.

Manuela CELOTTI

Presentata alla Presidenza il 17/06/2024

1407 - CEL IRI soppressione del servizio di chemioterapia San Daniele