RELAZIONE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE, IL CONTROLLO E LA VALUTAZIONE
(Relatrice Celotti)
Sulla
RELAZIONE ILLUSTRATIVA INFORMAZIONI SUL TERZO SETTORE LEGGE REGIONALE N. 23/2012 <>
Egregio Presidente, Gentili Consigliere e Consiglieri,
il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, ai sensi dell’articolo 138 quinquies del Regolamento interno che stabilisce che il Comitato esamini i contenuti delle relazioni informative pervenute in attuazione di clausole valutative e ne riferisca all’Assemblea, nella seduta del 23 ottobre 2025, ha esaminato la Relazione illustrativa informazioni sul terzo settore legge regionale n. 23/2012 <>, presentata alla Presidenza del Consiglio regionale il 17 luglio 2024 in attuazione della clausola valutativa di cui all’art. 38 della legge regionale 23/2012.
Con la legge regionale 23/2012 la Regione disciplina i rapporti delle istituzioni pubbliche con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale al fine di sostenere e promuovere la loro attività e di favorire il loro coordinamento. La LR 23/2012 si caratterizza per la divisione tra tre linee contributive a favore delle organizzazioni di volontariato (ODV) e una linea contributiva a favore delle associazioni di promozione sociale (APS). A favore delle ODV sono previsti: il rimborso spese per l’assicurazione dei volontari e, nella misura massima del 50 per cento, per l’assicurazione dei veicoli di proprietà per il trasporto delle persone con disabilità; l’acquisto di attrezzature tecniche per le diverse attività; la realizzazione di interventi progettuali di particolare rilevanza. Per quanto riguarda invece le APS, è prevista una linea di finanziamento per l’attuazione di progetti di utilità sociale e per iniziative di formazione e aggiornamento dei volontari e degli aderenti.
Dalla Relazione si apprende che in seguito alle disposizioni previste dal Decreto legislativo 117/2017 Codice del Terzo settore che ha introdotto il RUNTS (Registro unico nazionale Terzo settore) la norma è in parte superata e necessita ora di un aggiornamento, mentre rimane comunque efficace per le parti che riguardano i contributi alle organizzazioni di volontariato (ODV) e alle associazioni di promozione sociale (APS). L’intenzione era quella di presentare un nuovo DDL nella prima metà del 2025.
Nella Relazione vengono quindi specificate e quantificate le diverse tipologie di Enti del Terzo settore suddivise per provincia e iscritte nel RUNTS regionale (ODV, APS, enti filantropici, imprese sociali, società di mutuo soccorso e altri enti).
Inoltre viene specificato l’andamento dal 2020 al 2023 delle linee contributive previste dalla LR 23/2013 per ODV (rimborso spese per assicurazione volontari e veicoli di proprietà, acquisto attrezzature tecniche e realizzazione eventi progettuali) e APS (progetti di utilità sociale e iniziative d formazione e aggiornamento volontari) con il numero delle domande finanziate e la quantificazione dei finanziamenti.
Ci sono poi altri contributi previsti per ODV, APS e Fondazioni onlus, che sono legati a fondi statali previsti dal D.Lgs. 117/2017 sulla base di appositi accordi Stato – Regione FVG. Con fondi 2020 e 2021 sono state finanziate iniziative e progetti di rilevanza regionale. Con ulteriori fondi 2021 è stato approvato un Avviso pubblico per il sostegno delle attività statutarie di interesse generale. Con fondi 2022 è stato approvato un altro Avviso pubblico per il sostegno delle attività statutarie di interesse generale.
Sulla base dell’esperienza maturata con la co-progettazione SIFARETE (report analitico di novembre 2023 predisposto dall’Università di Trieste) la Regione ha deciso inoltre di proseguire negli interventi di presa in carico leggera di persone anziani fragili e formazione e supporto dei caregiver ed è stato aperto un nuovo Avviso di istruttoria pubblica finanziando SIFARETE2.
Nel 2023 si sono sostenuti i progetti sviluppati da ODV e APS per azioni di prossimità e sussidiarietà post pandemia, ottimizzando le risorse regionali e quelle ministeriali per progetti ed iniziative che possano incidere e avere ricadute positive sulla popolazione di riferimento.
A dimostrazione dell’attenzione verso un corretto uso delle risorse pubbliche, la Regione ha sottoscritto nel dicembre 2023 un protocollo di intesa con il Comando regionale FVG della Guardia di finanza (durata 1 anno) per disciplinare modalità di coordinamento e cooperazione per sostenere la legalità economica e finanziaria e rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici (nel settore dei contributi al Terzo settore). Questo protocollo permette di svolgere iniziative formative in comune e assicurare lo scambio specifico di informazioni.
Prosegue inoltre la convezione con l’Università di Trieste per iniziative formative e dibattiti e per la prima edizione del Master I livello in diritto e management del Terzo settore. Inoltre è stato realizzato un convegno sul volontariato (Terzo settore e Servizio civile).
Da parte nostra vogliamo sottolineare quanto il mondo del volontariato sia fondamentale per la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità locali e della comunità regionale in generale, e quanto contribuisca a migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine del Friuli Venezia Giulia. Le realtà di volontariato svolgono la doppia funzione di garantire risposte fondamentali ai bisogni sociali, assistenziali, ricreativi, culturali e di socialità della popolazione, collaborando con il sistema pubblico e non di rado anticipando le innovazioni sociali. Ma svolgono anche la fondamentale funzione di rappresentare, di per se stesse, luoghi di relazioni, di incontro, di confronto e di socialità, oltre che di impegno e attivazione personale, favorendo la partecipazione delle persone alla vita civica e civile delle loro comunità. Proprio per questo il Terzo Settore, e in particolare le ODV e le APS, devono essere interlocutori importanti delle istituzioni, dal livello regionale al livello comunale e d’Ambito, per condividere l’analisi dei bisogni e delle priorità dei diversi contesti territoriali e comunitari, per co-programmare le risposte, le politiche e gli interventi e per realizzarli valorizzando gli apporti di ogni soggetto istituzionale, dei corpi intermedi e della società civile. Riteniamo quindi fondamentale che la Regione promuova una nuova fase di programmazione e progettazione sociale, sostenendo i Comuni e gli Ambiti nella riattivazione dei processi partecipati legati al Piani di Zona, soprattutto alla luce dei profondi cambiamenti socio-demografici, economici e ambientali in atto anche nella nostra Regione.
Riteniamo inoltre fondamentale, parallelamente all’aggiornamento della normativa regionale in recepimento delle modifiche intercorse a livello nazionale dopo l’entrata in vigore della LR 23/2012, individuare gli indirizzi di sostegno e supporto, a livello economico e organizzativo, per garantire la sostenibilità delle attività delle ODV e ATS, anche valutando di istituire una linea contributiva complementare rispetto ai contributi ministeriali destinati al supporto delle “attività statutarie”, che come noto hanno soddisfatto solo una parte delle domande presentate con procedura a sportello.
Le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad affrontare la sfida delle modifiche statutarie e dell’adeguamento alle previsioni normative e regolamentari intervenute negli ultimi anni, e dovranno sempre più acquisire una struttura giuridica e organizzativa che consenta loro di collaborare con le istituzioni, ad ogni livello. E dovranno, inoltre, affrontare la sfida del ricambio generazionale, all’interno di uno scenario molto diverso dal punto di vista delle abitudini relative alla gestione del tempo libero delle persone, dal punto di vista dell’età del pensionamento, che per molte persone ha rappresentato e rappresenta il momento dell’accesso al mondo del volontariato, e dal punto di vista dell’equilibrio fra carichi di cura familiare e di lavoro delle persone in età lavorativa.
Elementi, quelli richiamati, che bisogna assolutamente considerare nell’avvio del necessario processo di revisione della normativa regionale, una revisione che, crediamo e auspichiamo, va affrontata in termini partecipati, a partire dall’ascolto e dal confronto con le realtà di volontariato.
Presentata alla Presidenza il 07/11/2025
4113 - CEL relazione Comitato LCV volontariato LR 23-2012