INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Oggetto: Quale copertura per i 13 posti “ex RSA” dell’Opera Pia Coianiz di Tarcento e quale investimento, in generale, sui posti per le cure intermedie?
PREMESSO che una delle priorità di intervento per il potenziamento delle risposte di salute in Regione FVG, anche alla luce dell’invecchiamento progressivo della popolazione e del conseguente aumento delle malattie croniche, deve essere la strutturazione di un sistema rinnovato di servizi territoriali e di distretto, con particolare riferimento all’attivazione delle Case della Comunità e agli Ospedali di Comunità, chiamati ad intercettare i bisogni di salute meno complessi e “non acuti” dei cittadini e delle cittadine in modo anticipatorio e alternativo rispetto ai ricoveri ospedalieri.
CONSIDERATO altresì che in Regione FVG il numero di posti letto per post acuti è inferiore allo standard di 0,7 posti ogni 1000 abitanti (Decreto Ministero Salute n. 70/2015 e Agenas).
CONSIDERATO altresì che per poter ipotizzare (ammesso che abbia senso) una riduzione dei posti letto per acuti, che in questa Regione si attestano attualmente a circa 3 posti letto ogni 1000 abitanti, è necessario procedere preventivamente ad un aumento dei posti letto per le cure intermedie, così da favorire il turn over nelle medicine e nelle chirurgie degli ospedali, garantendo ai pazienti dimissibili, ma che non possono rientrare direttamente al domicilio, l’accesso ai posti letto di cure intermedie.
SOTTOLINEATA la differenza tra le RSA e gli Ospedali di Comunità, le prime deputate prioritariamente all’accoglienza di pazienti in dimissione dagli ospedali e i secondi chiamati ad accogliere prioritariamente persone provenienti dal territorio, evitando così il ricovero in ospedale laddove non necessario.
EVIDENZIATO che il PNRR prevede che le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità vengano attivati entro la scadenza di giugno 2026.
EVIDENZIATO altresì che nelle Linee per la Gestione 2025, approvate dalla Giunta regionale, si prevede l’apertura di 6 Case della Comunità a livello regionale ma non si specifica il numero di Ospedali di Comunità che si prevede di attivare entro il 31/12/2025.
CONSIDERATO che, come appreso dalla stampa, l’unico Ospedale di Comunità ad oggi presente in Regione risulta essere quello dell’Opera Pia Coianiz di Tarcento, attivo dal 01/02/2025 e frutto della conversione dei 20 posti di RSA già presenti nella struttura e recentemente ridotti di n.13 posti rispetto ai precedenti 33.
CONSIDERATO che ad oggi i 13 posti residui “ex RSA” dell’Opera Pia Coianiz di Tarcento risultano essere stati autorizzati quali posti di casa di riposo per non autosufficienti, ma non risultano essere stati convenzionati e quindi non beneficiano dei contributi regionali per l’abbattimento rette e che questo potrebbe creare non pochi problemi alla sostenibilità del Bilancio dell’Opera Pia stessa, situazione questa che ha creato notevoli preoccupazioni fra i Sindaci e le Sindache del territorio.
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera Regionale INTERROGA il Presidente della Regione per sapere:
1) Quanti e quali Ospedali di Comunità si intende attivare in Regione entro il 31/12/2025;
2) Se per l’apertura degli Ospedali di Comunità di prevede di attivare nuovi posti letto a ciò dedicati o se si intende, come avvenuto a Tarcento, limitarsi a convertire i posti di RSA già presenti, e in tal caso come si pensa di raggiungere l’obiettivo dell’aumento del numero di posti letto di cure intermedie ogni 1000 abitanti;
3) Se si intende procedere, e con quali tempistiche, al convenzionamento dei 13 posti “ex RSA” presenti nell’Opera Pia Coianiz di Tarcento, anche per evitare di creare situazioni di iniquità tra i cittadini che beneficiano della riduzione delle rette e quelli che, stante l’attuale situazione, se avessero necessità di usufruire di un posto in casa di riposo dovrebbero pagare la retta piena.
Manuela CELOTTI
Presentata alla Presidenza il 03/02/2025
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