INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Garanzia del diritto alla salute ai cittadini europei che non sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale lesa da un inghippo burocratico-amministrativo

RICORDATO che il codice Europei non iscritti (ENI) consente di diritto alla salute dei cittadini europei anche quando non sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale;
CONSIDERATO che ci risulta che con una nota di luglio 2024 la Direzione Centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità abbia disposto che “sono da intendersi come non più attribuibili ulteriori rilasci di codifiche ENI” secondo quanto previsto dall’Accordo Stato Regione del 11/05/2022;
RILEVATO che a quanto ci risulta è stato indicato dalle Direzioni Aziendali di non procedere con ulteriori prescrizioni ambulatoriali utilizzando il codice ENI, ma di garantire l’accesso alle cure attraverso la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) o Modello S2 previsto dai regolamenti comunitari oppure attraverso assicurazione sanitaria privata o, infine attraverso iscrizione volontaria al S.S.R
RICHIAMATA la necessità di garantire senza intoppi burocratico-amministrativi la tutela della salute a tutte le persone oggetto della presente interrogazione;
RILEVATO che, a quanto risulta, l’utilizzo dei codici TEAMS o del Modello S2 –per non menzionare l’assicurazione sanitaria provata- escludono dalla tutela della salute diversi soggetti tra cui i più fragili, mentre ciò non avveniva con il precedente codice ENI
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale,
INTERROGA
il Presidente della Regione per sapere:
• come intende intervenire per ovviare alla situazione descritta in premessa e quindi per garantire il diritto alla salute ai cittadini europei che non sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.

Manuela CELOTTI

Presentata alla Presidenza il 18/11/2024

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