Assestamento: Celotti (Pd), a secco il turismo lento dell’entroterra

Pubblicato il mercoledì 24 Lug 2024

 

Trieste, 24.07.24 «A fronte di consistenti contributi per gli alberghi di lusso in montagna, la Regione lascia a secco la ricettività delle aree interne, di tutti quei Comuni attraversati dalle reti ciclabili internazionali che ogni anno vedono passare decine di migliaia di turisti stranieri e locali». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) a margine della discussione dell’assestamento di bilancio.

«Se il centrodestra stanzia 16 milioni per scorrere la graduatoria dei contributi ad alberghi di lusso nelle località sciistiche, la nostra proposta era di stanziare dieci milioni sul biennio 24-25 per finanziare il recupero di immobili di interesse storico a fini ricettivi, posti a una distanza definita dalle ciclovie più importanti. Una misura sperimentale che avrebbe favorito la rigenerazione urbana di corti e cortili che, come i sindaci ben sanno, negli ultimi decenni si sono spopolati e che in molti casi iniziano a rappresentare un problema in termini di sicurezza urbana. Recuperarle a fini turistici rappresenterebbe un importante investimento per le aree extraurbane della Regione e si darebbe finalmente una risposta alla carenza di posti letto che caratterizza la gran parte dei Comuni, rispetto a una presenza turistica che invece grazie alle ciclovie, aumenta e si mantiene comunque a livelli alti».

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