Trieste, 13.07.24 «Gli studi di fattibilità sulle “lunette” ferroviarie a Sacile e Casarsa, finanziati dall’assestamento di bilancio 2024, aprono a nuove prospettive di sviluppo del trasporto pubblico locale su rotaia nell’intera area del Pordenonese». Lo afferma il consigliere regionale Andrea Carli a margine della discussione sul ddl 23 “assestamento di bilancio” in prima commissione integrata.
«La tratta Sacile-Gemona, che connette la pedemontana pordenonese con la linea Pordenone-Venezia, risponde ancora a esigenze e dinamiche che risalgono a quasi un secolo fa, quando fu realizzata la tratta e c’era l’esigenza di portare le persone al lavoro verso Venezia o si trattava di dare risposte al trasporto militare. I mutamenti avvenuti nel tempo hanno portato a bisogni diversi, la città di Pordenone è diventata il centro di riferimento per la Destra Tagliamento e l’obiettivo che abbiamo difronte, dunque, è di connettere la linea ferroviaria Sacile-Gemona e la Casarsa-Portogruaro con Pordenone, oggi centro di attività economiche di diverso tipo» commenta Carli. La realizzazione della Lunetta a Sacile, insieme alla trasformazione della linea ferroviaria in metropolitana leggera, continua Carli «siamo certi che aprirà prospettive interessanti per il trasporto pubblico nella Destra Tagliamento, poiché consentirà di raggiungere Pordenone via rotaia in tempi brevi, evitando di entrare nella stazione di Sacile» e inoltre, «potrebbe concretamente risolvere anche il problema dei tempi di attesa sulla strada statale 13 a causa della chiusura del relativo passaggio a livello. Un ragionamento analogo vale per la Casarsa-Portogruaro con la lunetta in prossimità della stazione di Casarsa che porterà direttamente a Pordenone» commenta. «A fronte del gap infrastrutturale negativo che pesa sul Friuli Occidentale , questo progetto – conclude Carli – sarebbe un investimento importante che finalmente potrebbe determinare un vero cambiamento su una parte del nostro territorio, purtroppo trascurato rispetto al resto della Regione».
