INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: limitazioni UE su microplastiche nella realizzazione di campi da calcio in erba sintetica
Il sottoscritto Consigliere regionale,
PREMESSO che la Commissione europea è impegnata da tempo a combattere l’inquinamento da microplastiche, con l’obiettivo di ridurne l’inquinamento del 30% entro il 2030.
CONSIDERATO che la Commissione ha elaborato e poi adottato una proposta di restrizione (Regolamento (UE) 2023/2055 della Commissione del 25 settembre 2023) per limitare le microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti, vietandone la vendita. Tra i prodotti elencati c’è anche il materiale di riempimento granulare utilizzato per i campi di erba sintetica delle strutture sportive la cui vendita sarà vietata a partire dal 2030, dando tempo entro il 2038 ai proprietari e ai gestori dei campi di passare a soluzioni alternative e permettere alla maggior parte degli impianti esistenti di raggiungere la fine della loro vita utile.
CONSIDERATO che, attraverso la pubblicazione di appositi bandi, negli ultimi anni la nostra Regione ha stanziato importanti risorse economiche a beneficio di Associazioni sportive o Comuni per convertire i campi da erba a sintetico (o per rigenerare campi in sintetico già esistenti).
CONSIDERATO che in un comunicato del 23 ottobre scorso la Lega Nazionale Dilettanti afferma che <>, ma si ritiene necessario un ulteriore chiarimento per dare tranquillità ai soggetti beneficiari di utilizzare le risorse assegnate nel rispetto delle norme vigenti e future.
INTERROGA l’Assessore competente per conoscere una sua valutazione di merito rispetto al Regolamento adottato dalla Commissione europea, anche in collaborazione con la Lega Nazionale Dilettanti, in modo da poter fornire indicazioni precise ai soggetti beneficiari di contributi regionali per la realizzazione di campi in erba sintetica.
Andrea Carli
Trieste, 16 febbraio 2024
1015 - CAR IRI limitazioni UE microplastiche campi erba sintetica