Mozione n.
Oggetto: La Regione commemori il 6 maggio e il 9 ottobre
Proponenti: CARLI, CELOTTI, CONFICONI, COSOLINI, FASIOLO, MARTINES, MENTIL, MORETTI, PISANI, POZZO, RUSSO, BULLIAN, CAPOZZI, HONSELL, PELLEGRINO, PUTTO
RICORDATO che la sera del 9 ottobre 1963, alle ore 22.39, si verificò il disastro del Vajont quando una frana precipitò dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont nell’omonima valle. La conseguente tracimazione dell’acqua contenuta nell’invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, coinvolse prima i Comuni di Erto e Casso, poi con il superamento della diga provocò l’inondazione e distruzione degli abitati del fondovalle, tra cui Longarone, e la morte di 1917 persone;
EVIDENZIATO che con la Legge 101 del 2011 il Parlamento ha istituito la Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali, designando il 9 ottobre quale data in cui fare memoria delle vittime;
EVIDENZIATO inoltre che l’intento del Legislatore nazionale, nel proporre ed approvare la già citata norma, è quello di mantenere viva la memoria anche nelle giovani generazioni dei disastri provocati dall’uomo che hanno segnato la storia del paese e della nostra regione;
RICORDATO che la sera del 6 maggio 1976, alle ore 21.00, la nostra regione venne sconvolta dalla furia del terremoto, coinvolgendo oltre cento paesi nelle Province di Udine e Pordenone e provocando danni immensi, stimati per 4.500 miliardi di lire, 990 vittime, circa 3.000 i feriti e quasi 200.000 persone senza casa;
CONSIDERATA la necessità di mantenere sempre vivo il ricordo di questi tragici avvenimenti che hanno coinvolto la nostra regione anche presso le giovani generazioni;
CONSIDERATA l’importanza di commemorare annualmente le due tragedie fissando una giornata di lutto regionale sia il 6 maggio che il 9 ottobre.
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA GIUNTA REGIONALE
ad istituzionalizzare il ricordo di tali tragedie, prevedendo nelle giornate del 6 maggio e del 9 ottobre di ogni anno l’esposizione della bandiera regionale a mezz’asta sugli edifici regionali, nonché la promozione di approfondimenti nelle scuole e un minuto di raccoglimento da parte di cittadinanza, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali, culturali, produttive e titolari di attività private di ogni genere, e che in occasione di tali date non si riuniscano gli organi del Consiglio regionale.
Presentata alla Presidenza il 25/09/2025
3967 - CAR mozione commemorazione 6 maggio e 9 ottobre