CARLI: La presenza del lupo richiede azioni concrete per gestirne la convivenza con l’uomo e le sue attività

Pubblicato il lunedì 05 Mag 2025

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: La presenza del lupo richiede azioni concrete per gestirne la convivenza con l’uomo e le sue attività

PREMESSO che, grazie a politiche di conservazione promosse a livello comunitario e recepite nei piani di gestione nazionali e regionali, negli ultimi 40 anni si è assistito a un graduale ma costante recupero numerico della popolazione del lupo e alla corrispondente espansione del suo areale;
RILEVATO che anche nella regione Friuli Venezia Giulia si assiste ad un concreto ripopolamento della specie, come confermato dagli avvistamenti diretti e soprattutto dai monitoraggi e dalle relazioni ufficiali della Regione FVG stessa, come ad es. la relazione tecnica denominata “Lo stato di presenza del lupo in Friuli Venezia Giulia (2023/2024), pubblicata a febbraio 2025;
APPRESE le notizie sui sempre più frequenti casi di incursione dei lupi a danno specialmente degli ovicaprini e rilevato che tali episodi si verificano anche in prossimità delle abitazioni (es. Meduno, Val Tramontina, Valcellina, Magredi, Erto e Casso, solo per citare i casi più recenti);
ATTESA l’importanza del lupo quale elemento fondamentale per la tutela degli ecosistemi naturali e della biodiversità;
RICORDATO che la convivenza uomo-lupo richiede soluzioni equilibrate che proteggano sia la biodiversità sia le esigenze economiche e sociali delle popolazioni locali;
CONSTATATO che la situazione attuale pone nuove sfide gestionali, essenzialmente in relazione alla compatibilità con le attività antropiche (pastorizia, zootecnia, turismo, outdoor…),
EVIDENZIATO che gli attacchi al bestiame, oltre al danno diretto hanno anche conseguenze negative sulla efficacia di vari programmi promossi dall’amministrazione regionale, volti al mantenimento del paesaggio (pascolo, alpeggio) e al popolamento della montagna;
RILEVATO che le attuali strategie di rimborsi e prevenzione attualmente messe in atto dalla Regione risultano poco attuabili per le piccole aziende a conduzione famigliare, che nel nostro territorio rappresentano la stragrande maggioranza dei casi;
il sottoscritto Consigliere Regionale INTERROGA la Giunta Regionale per sapere:
1. se vi siano in corso proposte di modifica della normativa riguardante la specie lupo e come si intenda reagire alla situazione sopra descritta;
2. se non si reputi necessario intervenire urgentemente con azioni maggiormente concrete a tutela delle comunità che abitano in montagna.

Andrea CARLI

Presentata il 05/05/2025

2546 - CAR IRO presenza lupo

 

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