CARLI: Bando per il finanziamento di lavori di straordinaria manutenzione di impianti sportivi di proprietà pubblica dedicati al calcio e/o al rugby LR 8/2003

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Bando per il finanziamento di lavori di straordinaria manutenzione di impianti sportivi di proprietà pubblica dedicati al calcio e/o al rugby LR 8/2003

Premesso che il bando per finanziare lavori di straordinaria manutenzione di impianti sportivi pubblici dedicati a calcio e/o rugby prevede l’erogazione limitata in via anticipata del contributo concesso, e che solo a fronte di garanzia fideiussoria per un importo equivalente all’intero ammontare del contributo i soggetti privati possono richiederne l’erogazione anticipata in un’unica soluzione.
Evidenziato che le ASD spesso non dispongono di risorse sufficienti per stipulare fideiussioni per importi lavori che possono essere ampiamente superiori all’ammontare del contributo, per cui si rivolgono al Comune proprietario degli impianti al fine di chiedere che funga da garante.
Dato atto che l’art.207 c. 3 del TUEL stabilisce che le garanzie fideiussorie da parte degli EELL possono essere rilasciate a mezzo di delibera consiliare a favore di terzi solo per l’assunzione di mutui destinati alla realizzazione/ristrutturazione anche di opere a fini sportivi su terreni di proprietà dell’ente, ritenendo quindi esclusa la possibilità di concedere la garanzia fideiussoria finalizzata alla restituzione alla Regione del contributo anticipatamente concesso in caso di inadempimento del soggetto privato beneficiario, e sono comunque limitate dalla quota interessi da calcolare per il debito e dall’obbligo di accantonamento a copertura dell’eventuale onere a carico del Comune in caso di escussione del debito garantito, che potrebbe bloccare valori importanti dell’avanzo fino a chiusura fideiussione.
Tutto ciò premesso, INTERROGA la Giunta regionale per sapere se non sia possibile definire una modifica al regolamento al fine di poter erogare l’intero contributo sin dall’inizio lavori, anche ipotizzando una forma di garanzia dell’Ente locale proprietario dell’impianto che non vincoli somme rilevanti dell’avanzo, o in alternativa il trasferimento del contributo al Comune presso il quale è presente l’impianto sportivo beneficiario del contributo in caso di inadempienza del beneficiario.

Andrea Carli

Trieste, 17 giugno 2024