11.06.24 «L’uomo del ”compromesso storico” e della “questione morale” va ricordato oggi a tutti gli uomini e donne di partito, come esempio di Politica con la “P” maiuscola, in cui l’uomo di cultura, schivo da ogni narcisismo, si apre con modestia all’ascolto attento degli altri». Con queste parole la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) ricorda Enrico Berlinguer, in occasione dell’anniversario dei quarant’anni dalla sua scomparsa.
«Questa giornata, quarant’anni dopo la morte di Enrico Berlinguer, ci impone profonde riflessioni. Ricordo quella giornata, ero incollata alla tv, commossa e impressionata per la forza d’animo del politico e dell’uomo. Era commossa tutta la mia famiglia, e come non esserlo. Enrico lottava coraggioso, contro l’improvviso malore, per concludere il suo discorso davanti alle telecamere, davanti a lui, a Padova, una piazza affollatissima. E sarebbe stato l’ultimo dei suoi discorsi prima delle votazioni europee. Le sue scelte ideali di difesa della Costituzione e della democrazia, che si espressero tra l’altro nella severa critica all’intervento sovietico della Cecoslovacchia, venivano poste sempre con garbo, con spirito costruttivo di distensione, dentro un quadro di levatura morale da tutti riconosciuto».
