Trieste, 23.07.24 «L’ottantesimo anniversario della fucilazione del comandante partigiano Franco Martelli “Ferrini” e della liberazione dei campi di sterminio sono una straordinaria occasione per riaffermare la follia dell’ideologia nazifascista e la necessità di contrastarla. La Regione approcci queste ricorrenze finanziando il restauro della lapide ormai illeggibile nella cittadella della salute di Pordenone dedicata all’eroe della Resistenza nel Friuli Occidentale e del monumento ai deportati di piazza Maestri del lavoro, pure bisognoso di una sistemazione». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che ha formalizzato la richiesta attraverso due emendamenti all’assestamento del bilancio in discussione questa settimana a Trieste.
«Una comunità senza memoria – prosegue il consigliere dem – non ha futuro. Dopo il restauro del cancello dell’ex caserma Martelli in via Montereale, fortemente voluto dai bersaglieri che assieme alle altre forze armate hanno contribuito alla crescita del territorio, è dunque opportuno rivolgere l’attenzione ai monumenti legati a una stagione decisamente più buia del passato, ricordandoci che democrazia e libertà non sono scontate e l’umanità può sprofondare nell’abisso. È anche attraverso la loro manutenzione, infatti, che possiamo trasmettere alle giovani generazioni l’orrore dell’Olocausto e gli ideali di chi ha dato la vita per riscattare il popolo italiano dalla vergogna di una dittatura criminale».
