Trieste 10.10.25 – «Lo sviluppo dell’istituto comprensivo Castrense è un positivo e importante obiettivo che potrà fare un passo avanti grazie alle risorse messe a disposizione in questo assestamento valorizzando i territori di San Giorgio, Torviscosa e Porpetto. Ma è importante che si mantenga a San Giorgio di Nogaro la presenza della scuola media, per la quale l’amministrazione comunale sta concentrando tutte le azioni possibili per far sì che gli studenti del territorio possano continuare a utilizzare le strutture di San Giorgio». Lo affermano i consiglieri regionali Francesco Martines e Massimiliano Pozzo (Pd) commentando lo stanziamento nell’assestamento bis di 11,3 milioni di euro per i plessi scolastici dell’istituto comprensivo Castrense che comprende il Comune di Torviscosa (a cui sono destinati 7,5 milioni), Porpetto (2,1) e San Giorgio di Nogaro (1,7).
«Se l’intenzione dichiarata in commissione prima e in Aula poi è quella di voler trasferire temporaneamente a Torviscosa la scuola media di San Giorgio, riteniamo allora che spendere 7,5 milioni di euro per ristrutturare e mettere a norma la struttura di quel Comune, nel giro di un anno, è qualcosa di oggettivamente inattuabile. Un’opera di tale portata, con procedure e gare europee da esperire, non vedrà la luce all’inizio del primo gennaio del 2027» sostengono Martines e Pozzo che, per questo, ritengono utile seguire il percorso immaginato dall’amministrazione comunale di San Giorgio, ossia, ricordano «utilizzare i 200 mila euro concessi dalla Regione per avviare uno studio di fattibilità molto approfondito, sulla base del quale nella legge di Stabilità o nel prossimo assestamento di luglio 2026 si stanzino le risorse necessarie. Nel frattempo il Comune potrà prevedere di far allestire delle strutture mobili per ospitare le classi attuali della scuola media». Quindi, in definitiva concludono i due consiglieri dem, «se si ritiene di ristrutturare la scuola di Torviscosa, si proceda pure, ma si pensi a quale futuro si deve dare alla sede di San Giorgio, un Comune che ospita una grande zona industriale, la ferrovia, una popolazione di 7.500 abitanti, l’istituto superiore Malignani, il Centro educazione adulti. E infine, si tenga presente il valore del trasporto pubblico locale, in quanto per portare gli studenti a Torviscosa si dovrebbe sostenere un costo pubblico particolarmente significativo».