Ambiente: Conficoni (Pd), emissioni pedemontana Pn, serve centralina fissa

Pubblicato il martedì 30 Lug 2024

 

Trieste, 30.07.24 «Un anno dopo la richiesta del Consiglio comunale di Spilimbergo di avviare una campagna di monitoraggio ambientale, non solo lo studio epidemiologico è in forte ritardo, ma la centralina mobile per il rilevamento degli inquinanti verrà attivata solo il prossimo anno. Un passo avanti tardivo e insufficiente perché per corrispondere alle reali esigenze di un controllo continuo nel tempo serve una postazione fissa». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale poneva alla Giunta la questione sul monitoraggio della qualità dell’aria e inquinanti non normati a Spilimbergo.

«Considerato lo scontro istituzionale in atto tra il Comune di Spilimbergo e la Regione, per quanto riguarda il progetto di traversa a Dignano – continua Conficoni – è difficile essere soddisfatti delle risposte che la Giunta sta dando alle istanze provenienti da un territorio che merita maggiore rispetto e attenzione, non l’arrogante chiusura alla richiesta di ascolto sulle tematiche ambientali. Proprio la vicenda trattata con quest’interrogazione dimostra invece come il dialogo e il confronto possano essere proficui. Che il nuovo inceneritore di rifiuti speciali paventato da Ecomistral non venga più realizzato è un fatto positivo, ma non fa venire meno la necessità di rafforzare i controlli nella zona pedemontana pordenonese, caratterizzata dalla presenza di numerose industrie insalubri, le cui emissioni suscitano l’apprensione della popolazione». Oggi, prosegue l’esponente dem «nel significativo ambito non sono attive centraline fisse, una lacuna da rimediare non con campagne episodiche, ma in modo strutturale. Opportuno anche monitorare la qualità dell’aria in prossimità dell’autostazione di Spilimbergo dov’è stato costruito un refettorio».

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