TRIESTE 23.02.24 «I ritardi sulle erogazioni delle indennità di superficie stanno creando una situazione non più sostenibile in particolare per diverse aziende agricole e zootecniche della zona montana che devono rientrare dagli investimenti. È dunque auspicabile che si superi al più presto l’ente pagatore nazionale Agea e far sì che parta al più presto quello regionale che, secondo quanto afferma la Giunta, dovrebbe essere operativo da quest’anno». Lo rende noto il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) a margine della risposta data dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier all’interrogazione attraverso la quale chiedeva “quali tempi e cosa intende fare l’amministrazione regionale per accorciare i tempi di erogazione dell’indennità dal 2024 ed evitare che nel futuro possano venirsi a creare tali situazioni, mettendo in difficoltà gli imprenditori agricoli montani del Friuli Venezia Giulia”.
«La situazione in montagna – spiega Mentil – è sicuramente più complicata per motivi morfologici che appesantiscono il lavoro e la relativa logistica e a questo si legano gli investimenti da fare per svolgere le attività agricole e zootecniche. Dopo gli investimenti fatti, sui quali si contava su un rientro in tempi che non sono certo quelli che stanno subendo, gli imprenditori agricoli hanno iniziato a trovarsi in difficoltà. Da quanto risulta, anche a fronte dell’interrogazione, stanno per terminare i disagi. L’auspicio è che l’assessore tenga fede alle garanzie date e pur sapendo che il nuovo ente pagatore potrebbe avere difficoltà in avvio la Regione ha comunque garantito che si assumerà la responsabilità sulla questione»