SHAURLI: Vajont, una tragedia annunciata.

Il ricordo del capogruppo PD in regione

Una tragedia annunciata. E’ questa la frase che ricorre sempre più di frequente quando si pensa al Vajont e quando, oggi, cinquant’anni dopo quel disastro si ricordano i fatti. La tragedia era annunciata perché i segnali del disastro che avrebbe provocato morte e distruzione, erano apparsi dal primo istante e si sono susseguiti fino al terribile momento del disastro. Le denuncie della giornalista Merlin, sottoposta ad un processo e assolta per aver detto la verità, le perizie di cui non si volle tener conto, i gridi d’allarme delle popolazione, tutto questo annunciava la tragedia con spietata chiarezza.
Il peso e la gravità di quanto avvenuto sta nelle dimensioni della tragedia ma, soprattutto, nel fatto di essere stata annunciata. Quelli che avrebbero dovuto ascoltare non ne sono stati capaci e non hanno voluto tornare sui propri passi. Un pericolo sempre incombente che dobbiamo scongiurare mettendo al primo posto della nostra agenda politica, a volte complicata e piena di strategie audaci, la vita delle persone e il rispetto della terra.