SANTORO: pronunciamento della Corte d’Appello di Trieste sulla Legge regionale n. 24 del 2018.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: pronunciamento della Corte d’Appello di Trieste sulla Legge regionale n. 24 del 2018.

Il sottoscritto consigliere regionale,
Visto l’articolo 1, comma 1, lettere a) e d), della Legge regionale 6 novembre 2018, n. 24 (Modifiche alla legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1 (Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater);
Letta la Legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1 (Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater) ed in particolare l’articolo 29 (Requisiti minimi dei beneficiari finali), modificato dalla LR 24/2018;
Preso atto che, in merito alla lettera a), comma 1, articolo 1, della LR 24/2018, la sentenza 9/2021 della Corte Costituzionale rileva che non esista <>, ponendosi in violazione dell’articolo 3 della Costituzione;
Preso atto altresì che, in merito alla lettera d), comma 1, articolo 1, della LR 24/2918, la sentenza 9/2021 della Corte Costituzionale, l’Ordinanza del Tribunale di Udine del 2 marzo 2021 e l’Ordinanza del Tribunale di Trieste del 30 aprile 2021 rilevano il principio di discriminazione nei confronti di cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea;
Rilevato che la Regione ha presentato appello presso la Corte d’appello di Trieste;
Appreso che il 25 novembre la Corte d’appello di Trieste ha respinto l’appello della Regione Friuli Venezia Giulia contro la decisione che aveva imposto la modifica delle norme considerate discriminatorie;
INTERROGA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE
Per sapere in quali modalità e tempistiche intende intervenire apportando le necessarie abrogazioni alla Legge regionale 6 novembre 2018, n. 24 (Modifiche alla legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1 (Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater) al fine di corrispondere alle osservazioni della Corte Costituzionale e dei Tribunali di Udine e Trieste, anche al fine di evitare ulteriori esborsi economici da parte della Regione in caso di soccombenza.

Mariagrazia Santoro

Trieste, 1 dicembre 2021