«Su viabilità rifugio Marinelli è mancato l’ascolto, dubbi su utilizzo fondi Vaia»
TRIESTE 17.01.22 «Il progetto per la nuova strada a Paluzza, da Val Collina al rifugio Marinelli, è partito con il piede sbagliato, probabilmente deciso dal commissario delegato per l’emergenza Vaia in un’ottica emergenziale di difficile comprensione. Sugli interventi necessari al territorio montano chiediamo che i ragionamenti trovino spazi, come tavoli tecnici, in cui si possano coinvolgere tutti i soggetti interessati e dove si possano approntare le azioni generali che diano una visione ampia sulla montagna e non per singoli settori». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) a margine delle audizioni odierne sui progetti di viabilità agro-silvo-pastorale Casera-Collina-Plotta.
«Per l’intervento sulla viabilità che porta al rifugio Marinelli, come ha affermato anche l’amministrazione comunale di Paluzza, era necessario ragionare sull’opportunità di utilizzare i fondi stanziati per i danni causati dalla tempesta Vaia, magari da investire su aree decisamente più colpite. E più in generale sarebbe stato opportuno coinvolgere soggetti come il Cai, per il quale la Regione ha creato una legge in cui gli viene riconosciuto il ruolo di presidio territoriale e soprattutto di competenza. Peccato che nel momento in cui si facciano scelte rilevanti per il territorio montano, manchi il dovuto coinvolgimento».