Carcere San Vito: Liva, nessuna esclusione, l’opera si farà

Trieste, 13 maggio 2015 – Santoro: la notizia della cancellazione del nuovo carcere non trova alcun fondamento da fonti istituzionali

TRIESTE (13.05.15). Dopo la notizia della cancellazione del carcere di San Vito al Tagliamento dall’elenco delle nuove carceri da realizzare, si apre un nuovo capitolo: l’opera si farà. A portare la questione in Consiglio regionale è stato il consigliere del Pd Renzo Liva che ha rivolto un’interrogazione urgente alla Giunta per sapere quali novità ci fossero nei rapporti tra la Regione e gli organi competenti statali.
La notizia della cancellazione del nuovo carcere, ha quindi reso noto l’assessore alle Infrastrutture, e Lavori pubblici Maria Grazia Santoro rispondendo a Liva, «non trova alcun fondamento da fonti istituzionali. Anzi, il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche del Triveneto ha confermato che sta concludendo la fase di valutazione dell’offerta e si procederà quindi con l’atteso quanto auspicato intervento». Sin dall’inizio la Regione aveva sostenuto il progetto attraverso la partecipazione formale alla Conferenza dei Servizi del Luglio 2013. Lo scorso aprile, la stessa presidente della Regione, Debora Serracchiani aveva sottoposto la questione al ministro della Giustizia, Andrea Orlando sottolineando che «la gravità della situazione non consente di ritenere accettabile un ulteriore differimento e men che meno una cancellazione della realizzazione della struttura». Oggi, dunque, arriva la positiva notizia che si va avanti con il progetto di conversione della caserma militare Fratelli Dall'Armi. «La nuova struttura – commenta Liva –verrebbe realizzata su un’area demaniale che consente il riutilizzo di una caserma dismessa di proprietà del Comune e da esso ceduta a titolo gratuito con dimostrati benefici sia finanziari che di risparmio di suolo».